ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] Plinio la vide nel Portico di Filippo (Nat. hist., xxxv, 66), ad opera di Fulvio Nobiliore durante il saccheggio della Acarnania (Polyb., xxi quindi più bello; ma l'esatta formulazione era già in Aristotele: "nella poesia il verosimile impossibile è ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] belle arti, dove frequentò i corsi di Giuseppe Mancinelli, entrando inoltre in contatto con Domenico Morelli, Filippo Calais (Napoli, Galleria dell’Accademia di belle arti). L’anno seguente dipinse il ritratto del noto patologo abruzzese Salvatore ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] questo, Francesco, compiuto il suo tirocinio presso Giovan Filippo Criscuolo insieme con C. Infantino, Lecce sacra, Lecce 1634, pp. 120, 170; C. Celano, Notizie del bello dell'antico e del curioso (1692), a cura di G.B. Chiarini, Napoli 1870, ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] Zuriti). Tra il 1714 e il 1715 ritrasse la principessa Elisabetta in occasione delle nozze con Filippo V di 146-154; C. G. Ratti, Istruzione di quanto può vedersi di più bello in Genova ... nuovamente ampliata ed accresciuta, Genova 1780, pp.80, 88 ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] quello [che] si dice, ebbe scuola essendo giovanetto da Gio. Filippo Criscuolo prima, e poi da un scolaro di Rafaello, che in quadro per lo disegno, e per lo costume, il più bello, il più vago ed il pilI considerato che possa uscire da pennello umano" ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] Il G. morì a Napoli il 10 marzo 1874.
Fu allievo del G., tra gli altri, il nipote Achille, nato a Napoli il 18 giugno 1832 da Filippo , Genève 1859, p. 232; C.T. Dalbono, Ultima mostra di belle arti in Napoli, Napoli 1859, p. 33; Id., Nuova guida di ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] seguito (1834) inviata a Vienna, come dono per il principe Klemens von Metternich (le uniche due versioni marmoree Statue di Arnolfo di Lapo e di Filippo Brunelleschi, in Bellezza e civiltà o delle arti del bello sensibile, Firenze 1857, pp. 287- ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] Lanfranco e Mattia Preti, di cui fu seguace tra il 1656 ed il 1660, allorché l'artista calabrese soggiornò e dipinse a , 1897, p. 36).
Fonti e Bibl.: C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli, Napoli 1692, II, ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] suo palazzo così bello nel Corso di fare la scala, per dare comodità maggiore[…] A dire il vero Martino ordinò Peparelli per il gran connestabile del Regno di Napoli Filippo Colonna principe di Paliano, che ne aveva imposto il completamento nel suo ...
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D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] sotto la cantoria e il relativo arco di accesso alla navata della chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo a Napoli. matr. 1442 "partita di 15 ducati, estinta il 29 ottobre"; C. Celano, Notizie del bello dell'antico... di Napoli... [1692] con aggiunzioni ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
presura
s. f. [der. di preso; cfr. fr. présure], ant. – 1. Il prendere o l’essere preso, cattura, arresto: Martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella p. (Boccaccio), il fatto cioè d’essere stato arrestato; il barone,...