CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] in toscana... tradocti da Filippo di Bartolomeo Corsini, Firenze [Antonio Miscomini] 1485. Il De equestri certamine opusculum di fra' Giacomo Torelli); T. Livii Patavini De secundo bello Punico libri X, datato 1465 (Firenze, presso la famiglia ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] il Varchi sia il Lapini. Giovanissimo, succedette al proprio maestro Riccardini, morto il 16 marzo 1506, come collaboratore di Filippo Giunti, per il .
Segue l'anno successivo l'edizione del De bello Gallico di Cesare e del Bellum Alexandrinum di A ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] nell'Anno 1610 sotto lo pseudonimo di Filippo Onorio e con il titolo Praxis prudentiae politicae, hoc est: ", come si leggeva in una epigrafe latina di casa Belli riprodotta dallo Stancovich, il B. passò gli ultimi anni della sua vita in Francia ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] Il più importante dei suoi mecenati fu Lorenzo Salviati; al numero di essi appartennero anche altri membri della famiglia Salviati, Filippo inoltre una traduzione del B. del libro IV del De bello gallico di Cesare (Arch. Buonarroti 127); fra le Carte ...
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CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] del Savonarola. Simone Filippi (cfr. Volpi) racconta autori, che Cicerone, e tengono più bello stile quel del Ceo o del falso el mio lamento: / chè, quando questa opinion tua sento, / il sangue per le vene mi s'addiaccia", oppure: "Che fai, che ...
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FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] stampata a Vienna, appunto nel 1773, con il titolo Res bello gestae auspiciis Mariae Theresiae Augustae ab eius regni nel 1786 fu stampata a Torino la versione italiana, ad opera di Filippo R. Orsini d'Orbassano, Fasti di Carlo Emanuele III re di ...
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GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] italiano, per l'eccellentiss. m. Filippo Palatio da Trievi, Perugia, V. Panizza, 1572). Il G. compose anche alcuni testi poetici principes de suscepto pro christiana Rep. contra Turcas bello communiter conficiendo… Oratio…, Siena 1572; In funere ...
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PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] fine del libro I del De bello Italico, durante il racconto delle vicende occorse all’Italia prima della morte di Filippo Maria Visconti (1447), Palmieri si sofferma sulle difficili condizioni della sua città natale, conquistata da Firenze nel 1406 ...
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GENOINO, Giulio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 13 maggio 1773 da Carlo e Maria Tramontano. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu seguito nella sua formazione dal [...] a lo Nettuno (Palermo 1845), e A lo sì d. Filippo Cirelli, pe lo bello juorno de lo nomme sujo, senza data e in foglio di suoi versi in strenne, nuovi giornali o raccolte d'occasione.
Il G., che nel 1848 aveva svestito l'abito talare, morì a Napoli ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] , il B. fu generalmente definito "un bello spirito Filippo Neri, e su un presunto giudizio poco lusinghiero dei cardinal Bembo relativo alle Epistole di s. Paolo, scatenarono aspre polemiche specie tra i filippini. Anche il Muratori (col quale il ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
presura
s. f. [der. di preso; cfr. fr. présure], ant. – 1. Il prendere o l’essere preso, cattura, arresto: Martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella p. (Boccaccio), il fatto cioè d’essere stato arrestato; il barone,...