ROELANS, Cornelius
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Malines nel 1450, morto il 1° gennaio 1525. Compì gli studî all'università di Lovanio e divenne poi medico dell'ospedale di Malines; nel 1497 medico [...] chiamato in consulto anche fuori della sua patria. Fu autore di un libro Opusculum aegritudinum puerorum dedicato a FilippoilBello, stampato a Lovanio verso la fine del Quattrocento, che è uno dei più antichi trattati delle malattie infantili ...
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MATTEO d’Acquasparta
Giulia Barone
Nacque intorno al 1240 ad Acquasparta, in Umbria. Ancor giovanissimo – ma in data ignota – si fece francescano, prendendo l’abito probabilmente nel convento di Todi.
Le [...] tornare a Firenze, dove, nel frattempo, era intervenuto, dietro richiesta di Bonifacio VIII, Carlo di Valois, fratello di FilippoilBello. Scarsi furono, anche questa volta, i risultati raggiunti dall’opera di pacificazione di M., che si limitò in ...
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MARTINO IV, papa
Simonetta Cerrini
MARTINO IV, papa. – Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, nacque presumibilmente nel primo quarto del secolo XIII. Studiò [...] testimonianze sui miracoli e trentotto sulla vita. Ma ancora una volta la morte di un papa interruppe il processo. Infine, l’avo di FilippoilBello fu canonizzato proprio da Bonifacio VIII, presto avversario del re francese.
Un’altra iniziativa di M ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] formazione universitaria e anche la docenza (a Montpellier e a Parigi). Chirurgo di guerra, entrò dal 1298 al servizio del re FilippoilBello; la sua Chirurgia, la prima nata fuori d'Italia, scritta in latino a partire dal 1306, è ricca di dottrina ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] ), oppure se farsi "moderni" - un termine che ricorre ormai di frequente nella cultura del tempo (26) - come FilippoilBello o Ludovico il Bavaro e accedere, in nome dei diritti dello Stato, a una conception antisacerdotale, e insomma anti-Chiesa ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] . Anche se le testimonianze di Lanfranco (espulso da Milano dai Visconti), di Enrico di Mondeville (chirurgo di FilippoilBello) e di Guy de Chauliac (chirurgo di papa Clemente VI) circa un insegnamento ufficiale della chirurgia in Francia ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] deve constatare che la morte di Caterina di Courtenay (1308) e la mancanza di denaro e del sostegno di FilippoilBello fanno abbandonare a Carlo di Valois i progetti di conquista. Conclude allora un trattato (11 novembre 1310) con Andronico ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] un gruppo di decretali che papa Caetani approntò in polemica con i giuristi vicini a FilippoilBello e alla corte francese111. Il testo riaffermava il ruolo di vicarius Christi di Pietro e dei suoi successori quale garanzia dell’unità della Chiesa ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] per la soluzione inattesa. Ma non gli restava che di accettarla, dato che intanto si era acuito il dissidio con FilippoilBello, che indubbiamente lo preoccupava assai di più. Tenne soltanto a introdurre alcune modifiche e clausole, a salvaguardia ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] è l'unico esponente, poiché, se si guarda, ad esempio, ai grandi sovrani francesi del XIII sec., da Filippo Augusto a FilippoilBello, la proiezione del potere non è diversa. Né pura e semplice reviviscenza romana, per quanto possano essere vistosi ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...