Regione della Francia nord-orientale che ha una propria individualità geografica e ha avuto per vari secoli un’unità storica. Comprende le medie valli di numerosi affluenti della Senna (Aube, Marna, Aisne) [...] di preferenza agglomerata. Due plaghe dense di boschi si estendono in questa zona: il Pays d’Othe a S e la Thiérache a N. Più a E, . Pochi decenni dopo, per il matrimonio di Giovanna, ultima erede dei Blois, con FilippoilBello re di Francia (1284) ...
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Stati Generali Nel Regno di Francia prima della Rivoluzione, l’assemblea generale dei rappresentanti dei 3 ordini o Stati (clero, nobiltà e ‘terzo Stato’, ossia la borghesia). Gli S. furono convocati per [...] la prima volta dal re FilippoilBelloil 10 aprile 1302 nella chiesa di Notre-Dame a Parigi. Le elezioni dei locali, gli Stati provinciali, analoghe agli S. generali. Fu il caso della Borgogna, della Bretagna, della Provenza. Invece, per ...
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(fr. Lille) Città della Francia nord-orientale (226.014 ab. nel 2006; 1.016.205 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento del Nord. Le denominazioni medievali indicano [...] lana (12° sec.); nel 1225 Lisle (o L’Isle) era governata da una ristretta oligarchia di mercanti e imprenditori. Conquistata da FilippoilBello (1297), guidò l’organizzazione commerciale delle Fiandre con i duchi di Borgogna (1369). Morto Carlo ...
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(nederl. Gelderland) Provincia dei Paesi Bassi situata nella parte centro-orientale della nazione (capoluogo Arnhem).
Conquistata dai Romani, sottoposta alla sovranità dei Merovingi e Carolingi, divenne [...] di G., figlio di Adolfo, e Massimiliano d’Asburgo, che aveva avuto la G. in feudo dall’imperatore (1480). Sotto FilippoilBello al governo dei Paesi Bassi e Carlo V imperatore, Carlo di G. riuscì a mantenere, con alterne vicende, la.sovranità sul ...
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Domenicano (m. Bordeaux 1306); nel 1304 divenne magister theologiae, ma l'anno dopo fu sospeso dall'insegnamento per la sua opera De modo existendi corporis Christi in sacramento altaris. Morì a Bordeaux [...] difende s. Tommaso dalle critiche di Guglielmo de la Mare, e il De potestate regia et papali, in cui, intervenendo nelle polemiche suscitate dalla lotta tra Bonifacio VIII e FilippoilBello, sostenne l'autonomia del potere civile che viene al re da ...
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Figlia (n. 1290 - m. nel castello di Gaillard 1315) di Roberto II di Borgogna, sposò nel 1305 Luigi, figlio primogenito di FilippoilBello re di Francia e di Navarra, che allora gli cedette il regno di [...] Borgogna moglie di Carlo conte di La Marche fu, nel 1314, accusata di vita licenziosa e di magia e fatta sopprimere dal marito. Sua figlia Giovanna, nata nel 1312, portò in dote la Navarra a Filippo d'Évreux e fu madre di Carlo II di Navarra, detto ...
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Ultimo gran maestro dell'ordine dei Templari (Molay, Giura, 1243 circa - Parigi 1314). Raggiunse (1298) la massima carica quando la potenza e l'autonomia dei Templari avevano determinato FilippoilBello, [...] d'accordo con Clemente V, a sopprimere l'ordine. Invitato a Parigi, M. fu improvvisamente arrestato e, sotto la tortura, gli fu fatto dichiarare quello che i giudici volevano per incriminare l'ordine. ...
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Drammaturgo spagnolo (Madrid 1829 - ivi 1898), attore e figlio di attori. Scrisse drammi romantici, corrispondenti ai gusti del tempo (El cinco de Agosto, 1849; Ángela, 1852, ecc.), tragedie classiche [...] , drammi storici (Juana de Arco, 1847, in versi; La locura de amor, 1855, in prosa, su Giovanna la Pazza e FilippoilBello), commedie di costume (La bola de nieve, 1856; Lances de honor, 1863), e un dramma di gusto shakespeariano, Un drama nuevo ...
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Uomo politico francese (Lyons-la-Forêt 1260 circa - Montfaucon 1315). Di nobile famiglia di Normandia, fu il più autorevole dei consiglieri di FilippoilBello; ebbe la custodia dei tesori reali e l'amministrazione [...] delle finanze del regno. Ma alla morte del re (1314), ostile a Carlo d'Orléans, venne accusato di tradimento e altri delitti. Processato, fu condannato a morte e giustiziato ...
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(nederl. Holland) Denominazione che si applica propriamente alla parte settentrionale dei Paesi Bassi, culla storica e nucleo economico vitale dello Stato; in Italia si usa comunemente per designare il [...] matrimonio di Maria di Borgogna con Massimiliano d’Asburgo, l’O. passò (1482) al loro figlio FilippoilBello, quindi a Carlo d’Asburgo (1515). All’abdicazione di quest’ultimo (1555) subentrò la sovranità del re di Spagna. Durante la rivolta contro ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...