REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] definita dal sec. 11° come spada dell'incoronazione dei sovrani francesi, che nel 1271, all'epoca del re di Francia FilippoIIIl'Ardito (1270-1285), ricevette il nome di Joyeuse: essa presenta pomo aureo e impugnatura del sec. 10°-11° o 12°, fodero ...
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LINGUADOCA
M. Durliat
(franc. Languedoc)
Regione storica della Francia meridionale, fra il basso Rodano a E, l'Ariège a S-O, il golfo del Leone a S e il rilievo delle Cevenne a N-O. I principali centri [...] costruttive: la prima, sotto Luigi IX (1226-1270), corrispose alla costruzione della cinta bassa; l'altra, avviata sotto FilippoIIIl'Ardito (1270-1285) e segnalata dall'impiego di un'apparecchiatura a bugnato, rinforzò in misura considerevole ...
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HONORÉ, Maître
G. Chelazzi Dini
Miniatore parigino documentato dal 1287 ca. al secondo decennio del Trecento.Il nome di H. è legato a un solo codice miniato, il primo superstite da un punto di vista [...] Credo, composta intorno al 1279 da un monaco domenicano, un certo frate Laurent o Laurens di Bois, e dedicata a FilippoIIIl'Ardito, del quale era anche il confessore. Prima della pubblicazione del codice da parte di Millar (1947), che in seguito lo ...
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FILIPPOl'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] 'inventario di Filippo il Buono (1396-1467; Laborde, 1849-1852, II, pp. 67, 268). L'eccezionale collezione di New York 1968; id., French Painting in the Time of Jean de Berry, III, The Limbourgs and their Contemporaries, 2 voll., London 1974; P.M. de ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] più deciso, tanto da portare le figure scolpite di Filippo II l'Ardito e della moglie Margherita di Fiandra ai lati della Casamari 1979; A.A. Sechi, La Certosa di Trisulti da Innocenzo III al Concilio di Costanza (note e documenti) (AnaC, 74/1), ...
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SLUTER, Claus
Géza de Francovich
Scultore, nato Probabilmente ad Haarlem, morto a Digione tra il 24 settembre 1405 e il 30 gennaio 1406. Il suo nome appare nell'albo delle corporazioni degli scultori, [...] Jean de Marville che lavorava allora alla tomba di Filippol'Ardito. Alla morte di Jean de Marville (1389), sculpture bourguignonne au 15e siècle (coll. Les maîtres de l'art), ivi 1905; A. Michel, in Histoire de l'art, III, i, ivi 1907; pp. 384-396; M ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] con le parole dedicate a G. da Filippo Villani (Liber de origine civitatis Florentiae et beni paterni, il Sogno di Innocenzo III, l'Approvazione della Regola, la Visione del dipinta inclinata in un ardito scorcio, o come l'Apparizione al Capitolo ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] ha convenzionalmente denominato Maestro del Livre des femmes nobles e di Filippol'Ardito (Winter, 1985) o Maestro del Couronnement de la Vierge (Meiss, 1967-1974, II-III; Sterling, 1987), dal soggetto iconografico di una miniatura a lui stesso ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] esplicitamente indicato nel contratto, della tomba di Filippol'Ardito a Digione) per il duca Carlo I L'affresco di Simone Martini ad Avignone, L'Arte 9, 1906, pp. 336-344; L.-H. Labande, Les miniaturistes avignonnais et leurs oeuvres, GBA, s. III, ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] fine del sec. 14°, quello di Filippol'Ardito registra nel 1381 l'acquisto di un arazzo raffigurante la storia di 1966; M. Meiss, French Painting in the Time of Jean de Berry, III, The Limbourgs and their Contemporaries, London 1974, I, p. 60; II, ...
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