MOROSINI, Giovan Francesco
– Nacque a Venezia il 25 agosto 1658, figlio di Domenico Morosini (1634-1660) di Alvise e di Elena di Federico Corner.
Apparteneva al ramo dei Morosini detti ‘del giardino’ [...] Giacomo Filippo Tomasini, disponibile a «contribuire in qualche cosa» al «buonoIII, Ginevra 1787, p. 425; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, IV, Venezia 1834, p. 384; V, ibid. 1842, p. 570; [L. Manin], Feste… a Federico IV…, in Il ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] dedicata a Filippo Lippi (III, p. 490) affermava che il Giovanni da Filippo Lippi; Ruda (1993) ha rintracciato la documentazione che attesta come nel 1440 un Giovanni di Francesco fosse andato presso la bottega di questo maestro "a uso di buono ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] fiorentine.
Il figlio minore di Filippo, Francesco un "Monte sopra le publiche entrate con fondo buono e sicuro di valsente di 150.000 ( del granducato di Toscana sotto i Medici, in Atti del III Congr. intern. della Società ital. di storia del diritto ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] i rispettivi figli - il biadaiolo Nicolò e Lorenzo, e Domenico e Filippo - furono più volte pertinente aggettivazione: "bello e buono, buono, buonissimo, fine, comunale, umano" di D. L., in Scrittura e civiltà, III (1979), pp. 302-327; G. Pampaloni, A ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] Bosio col quale percorse i centri minori della Toscana. Si impegnò poi con il teatro di Ognissanti di Firenze, con Luigi Del Buono, assieme alla moglie, e nel 1817 con Efisio Antiseri, con il quale si recò in Sardegna fino al '19. Nel 1821 passò come ...
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ROSSI, Giovanni
Rosa Spina
– Non ci sono notizie certe sulla nascita di Rossi. Alcuni lo fanno discendere dal vercellese Giovanni Rosso (o Rossi), che con i fratelli Giovanni e Bernardino fu attivo [...] il sussidio pubblico erano venute dal cardinale di S. Sisto e protettore di Bologna Filippo poter servirsene fornita di torchi di caratteri buoni et in spetie della musica... con in genere et sigillatim libri III. Authore Brudo Lusitano medico, ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] compiuto il suo tirocinio presso Giovan Filippo Criscuolo la ripresa dagli accreditati prototipi di Silvestro Buono (Leone De Castris, 1991, p. 142 .B. Chiarini, Napoli 1870, I, p. 154; II, p. 75; III, p. 70; IV, pp. 15, 64; B. De Dominici, Vite de ...
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UGOLINO da Montegiorgio
Antonio Montefusco
UGOLINO da Montegiorgio (Ugolino Boniscambi). – Nacque nella seconda metà del XIII secolo; nulla è noto della sua famiglia d’origine (se non il cognome), né [...] il fermano e i monti Sibillini), che coinvolge anche il comune di Amandola.
Federico di Montappone e i suoi figli e i figli del fu Filippo » da un Ugolino, definito uomo buono e fededegno (ibid., p. 2109 città di Amandola, III, Appendice, Ascoli ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] 'iscrizione per la statua equestre di Filippo V, Napoli 1706) alla venuta degli altre opere presso il libraio Giuseppe Buono, che aveva p. 317; G. Guerrieri, La Biblioteca nazionale "Vittorio Emanuele III" di Napoli, Milano-Napoli 1974, pp. 4 s., 9 ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] S. Filippo a il Calabi (1936), che il D. eseguisse le sue acqueforti in pochissimo tempo e senza mai correggerle e, se per caso il risultato ottenuto non era buono . C. Malvasia, Felsina pittrice, Bologna 1678, III, p. 493; Id., Vite di pitt. ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....