PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] III.In ambito mediterraneo, intanto, la seconda fase della committenza normanna, impersonata da Guglielmo II ilBuono (1166-1189), offriva il costituito, nel 1401, il tema assegnato a Lorenzo Ghiberti, Filippo Brunelleschi, Jacopo della Quercia ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] si chiedeva: «Che cosa può venire di buono per il paese da un connubio don Sturzo-Treves-Turati?». Una soluzione gradita a Sturzo si presentò il 27 luglio, quando il re diede l’incarico a Filippo Meda, il quale, nonostante le pressioni e gli appelli ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] di cui era a quella data insignito Niccolò III.Le due prime campate della navata - e proprio affresco, il 'buon fresco', in base al quale il lavoro dei pittori, p. stessa.È noto che il re di Francia Filippo IV il Bello (1285-1314) aveva chiamato ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] Il componimento esalta il "buon frutto" che nasce dalla fede e dalle buone opere; a questo "frutto che non perisce" Dio ha esortato "il I d'Aragona ed Enrico III d'Inghilterra) non si preoccupano alla sua alleanza con Filippo Augusto di Francia negli ...
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Arte della guerra
Giorgio Masi
Tradizione manoscritta e a stampa
L’Arte della guerra (da qui in poi Adg) è un’opera seguita dall’autore fino al suo ultimo esito a stampa, caso raro in M. (accade con [...] il più delle volte rovina sé e la sua patria (III vi 6-7).
L’ordine strutturale
Il libro si apre con un proemio-dedica indirizzato a Lorenzo di Filippo : in coerenza con le premesse, ilbuon soldato deve essere moralmente irreprensibile. Inoltre ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] all'uopo si reca anche a Vienna, "stabilire qualche buon ordine" per regolarizzare l'invio a Venezia di "formenti" il 22 giugno a Genova, dove s'imbarca il 24 sì da arrivare, l'8 luglio, a Barcellona. Qui, il 12, c'è l'udienza di FilippoIII cui il ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] 'alba, la dalmatica di Guglielmo II, detto ilBuono (1166-1189), i guanti, le scarpe e R.W. Lee, An English Gothic Embroidery in the Vatican, MemPARA, s. III, 3, 1932-1933, pp. 1-34; H.A. Gräbke, Eine applicati sul mantello di Filippo di Svevia (m. ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] I si ricorda FilippoIII di Spagna, successore di Filippo II morto nel 1598. B. Zannetti, nella dedica, spiega il significato del scegliendo "il bello e ilbuono / de l'una e l'altra". Cancellata di colpo la sperimentazione guariniana, il D. si ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] stessa sorte, ma nel 1243, grazie all'intervento di Ferdinando III, re di Castiglia e León, questa istituzione ricevette un vero alla base dell'organizzazione della corte del duca di Borgogna FilippoilBuono (1396-1467). Anche se non è chiaro se si ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] ai suoi "buoni offitii". E, stando alla sua lettera del 18 marzo a Giulio III (che, però, muore il 23, senza ", senza che Ferdinando I ne giubili, visto che il fratello desidera sia il figlio Filippo "vicario imperiale in Italia". Ridonda a Vienna - ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....