Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] (235-238), Pupieno e Balbino (238), Gordiano III (238-244), Filippo l'Arabo (244-249), Decio (251), Treboniano Gallo includente 16 monete di bronzo, comprese tra Tiberio e Aureliano), se la presenza di una moneta di Enrico IIIdi Francia, datata ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] nel 340-339 l'assedio diFilippo II. Aderì alla Lega xcii, 776 B). Egli, oriundo diSpagna, voleva anche nella creazione del suo terremoto sotto Leone III Isaurico, di una statua di Nike, di una altra di Tyche e di quattro elefanti di bronzo dorato ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] di un paese profondamente cattolico come la Spagna, per esempio, nelle loro rappresentazioni cercavano di della musica (cap. III); l'utilità della musica diFilippo Brunelleschi, che sistematizzò la prospettiva lineare, e soprattutto di Francesco di ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] un folto gruppo di codici - quali il Digestum Vetus (Bologna, Collegio diSpagna, arch., 285) negli affreschi della cappella dell'arcivescovo Filippo Minutolo nel duomo.
Trecento. - e il 'Maestro delle Canzoni', RivA, s. III, 33, 1959, pp. 3-37; J. ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] riferimenti storico-dinastici, 'stile plantageneto', 'stile Filippo Augusto', 'stile degli Staufer', si diffuse senesi del primo Trecento in Spagna, Annali della scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 24, 1994, pp. ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] Filippo principe di Taranto e di Romania (1294-1331), quartogenito di 4 voll., Paris 1864-1866: II, pp. 1-103; III, pp. 377-428; A. Darcel, Notice des émaux si ritiene fossero rinvenute a Madīnat al-Zahrā', in Spagna (Ross, 1940; Al-Andalus, 1992, nr. ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] des spätantiken Abendlandes, III, Wiesbaden 1958; P diSpagna, ordinati alfabeticamente, con numerosi aneddoti e notizie sulle loro città di appartenenza.Numerose sono le f. sui domini selgiuqidi di Anatolia, a cominciare dal monumentale trattato di ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] Mohler, Kardinal Bessarion, cit., III, pp. 490-493 (Bessarion 132 della Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara (La Spagna in Rima, illuminata nel 1453 di C. Forte, Clusone 1997, pp. 393-410.
86 La tavola di Biagio d’Antonio, già attribuita a Filippo ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] periferia, cioè l'I., la Spagna, l'Italia e la Germania oltre il Reno. In questo concetto vi è molto di vero, ma deve essere precisato La consorte di Edoardo III (1327-1377), Filippadi Hainaut, può aver determinato l'arrivo in I. di artisti ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Ricevette da Pio V ben 1569 pezzi tolti dalla Villa di Giulio III. Villa e collezione passarono poi ai Medici.
Il Apostoli (Titi, 1763).
Nel 1724 vendettero la collezione di sculture al Re diSpagnaFilippo V, per 12.000 doppie (ora al Prado). ( ...
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zanetta
żanétta s. f. [etimo ignoto]. – Nome dato al mezzo carlino d’argento coniato a Napoli durante i regni di Filippo II e di Filippo III di Spagna: porta al diritto il busto del sovrano e al rovescio una croce formata da quattro pietre...
cianfrone
cianfróne s. m. [dallo spagn. chanflón, nome di una moneta]. – Nome dato a Napoli agli scudi maltagliati coniati durante l’assedio del 1528, del valore di 8 carlini, e poi ai mezzi ducati d’argento di Filippo III e di Filippo IV,...