Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] tipica di questa cultura penalistica, viene espressa in modo chiarissimo dal giurista romano Filippo , in Italia e in Francia, trovarono puntuale riscontro negli ’accusa e di giudizio.
Il riferimento alla costituzione dell’anno III è importante per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] Filippo Ambrosoli ed Enrico Pessina elaborò con estrema riservatezza il Codice didi scuole diverse ravvisarono nel codice di rito il «peccato originale» della filiazione dalla Francia Firenze-Torino 1866, pp. III-XXXII.
T. Canonico, Introduzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] coalizioni operaie. Il «délit de coalition» fu abrogato in Francia nel 1864; vent’anni dopo fu riconosciuta ai sindacati la possibilità di costituirsi liberamente al fine di tutelare interessi economici.
La situazione non muta osservando la penisola ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] 1289 al momento di lasciare il Regno per recarsi in Francia dove contava di trattare con Filippo il Bello la italiane della formola "Rex in regno suo est Imperator", in Riv. di storia del diritto italiano, III, 2 (1930), pp. 255, 257; R. Trifone, Le ...
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Separazione e divorzio dopo la l. n. 55/2015
Filippo Danovi
La l. n. 55/2015 ha modificato i tempi necessariamente intercorrenti tra separazione e divorzio. Nel linguaggio corrente si parla già di “divorzio [...] (con l’eccezione dell’Irlanda del Nord), Francia, Germania e Spagna, e nei Paesi scandinavi, ss.).
6 Cfr. Danovi, F., Mezzi stragiudiziali di separazione e divorzio, in Codice della famiglia, a cura di M. Sesta, III ed., Milano, 2015, 2534 ss.
7 Cfr ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] repubblica italiana» del robespierrista Filippo Buonarroti, e che, recuperato dai costituenti dell’anno III – è abbandonato ovunque, di sostentamento a coloro che non sono in condizioni di lavorare» (art. 21) (Les Constitutions de la France, a cura di ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] una pubblica disputa con il giurista Filippo Cassoli; e la continuità dei troviamo di nuovo ad Avignone. E in Francia, con molta probabilità, rimase di continuo 331-334; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital.,III, Milano 1833, pp. 33 s.; G. Ferlio, ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] quello stile sovraccarico sorto in Francia nel XII sec. che fu , su ordine di Federico II, riesaminò una sentenza emessa dal giudice Filippodi Brundusio. E Rocca lo elogiò definendolo "novus legifer" (ep. III, 45).
Tuttavia dal 1230 P. fu attivo ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] fino alla morte diFilippo Maria Visconti (1447 F. Cusani, Storia di Milano dall'origine ainostri giorni, I, Milano 1861, p. XVI; III, ibid. 1864, 202 s.; M. Brenet, La librairie musicale en France de 1653 à 1790, in Sammelbände der Internationalen ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] data la polemica fra il G. e Filippo Beroaldo senior, autore di un commento a Svetonio, sul quale anche 1897), pp. 126-142; G. Guarini, Epistolario, a cura di R. Sabbadini, Venezia 1915-19, II, pp. 655 s.; III, pp. 359, 435, 458, 490 s., 504, 699; ...
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nasetto
nasétto s. m. [dim. di naso]. – 1. Piccolo naso (meno com. di nasino): un n. volto all’insù. Come soprannome di persona: quel nasetto che stretto a consiglio Par con colui c’ha sì benigno aspetto (Dante: di Filippo III re di Francia)....
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....