DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] diFilippo Re, e la diffusione attraverso i prefetti nei vari dipartimenti. La sua attività di promozione dell'agricoltura e dell'industria nazionali (si veda, ad esempio, il suo tentativo di importare macchine dalla Franciadi ricerca, III,Milano ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] Francia, contro l'insegnamento della scuola di Mediolani 1725, coll. 926-946 (da un codice diFilippo Argelati, poi Cheltenham, ed ora Cleveland); A. "cursus" medievale e per Dante, in Studi difilol.italiana, III (1932), pp. 44-48, 75, 77-84; A ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] Francia il B., che credeva il regime di Luigi Filippo instabile e guardava con favore ai tentativi controrivoluzionari delladuchessa di . straord., Polonia e Russia, III, pp.821 ss.; Arch. della S. Congregaz. di Propaganda Fide, Moscovia, Polonia e ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] esempio da don Giovanni, da Filippo II, dal duca di Savoia. La morte lo colse legislativo in Germania, Francia e Inghilterra, " III congresso internaz. della Società ital. di storia del diritto, Firenze 1977, I, pp. 409, 420; C. Calisse, Principii di ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] di gemme e da lui il B. apprese a disegnare. Ancora bambino studiò con Battista-Franco Nuova a Roma, costruita per s. Filippo Neri. Questi lodò molto l'opera, e Baldinucci, Notizie de' profess. del disegno..., III, Firenze 1702, pp. 110-119; M. ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] Francia. Difficile valutare l'effettiva portata diFilippo Caminetti. Il processo non ebbe tuttavia seguito - il F. non fu chiamato a deporre - e si concluse con la deposizione favorevole di pp. 3 ss; A. Zeno, Lettere, III, Venezia 1785, p. 30; E. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] ingegnere e cospiratore mazziniano genovese costretto all’esilio in Francia dal governo reazionario sabaudo dopo la repressione dei moti da Filippo Burzio nei due articoli intitolati Sul concetto di «azione non-logica» in Pareto e Sul concetto di « ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] Francia (Venezia 1553, Parigi 1559). I testi del D., al di là del valore specifico delle teorie, rimangono una tipica espressione di a Filippo Mocenigo, arcivescovo di , p. 279;G. Cicogna, Dell'inscriz. venez., III, Venezia 1830, pp. 21, 212, 218, 221 ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] Francia ebbe ripercussioni rovinose sull'agricoltura della regione, specializzata nella produzione didi Ravenna, una lettera aperta diretta a Filippo Turati, in cui esprimeva la sua solidarietà con i protagonisti dei moti di Lunigiana (E per quei di ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] ottimismo la monarchia creata in Francia da Luigi Filippo in seguito alla Rivoluzione di luglio, nonostante le gravi [1845], n. 20, pp. 305 ss., ora in Scritti storici, III, pp. 173-190) il B. trattò con maggiore approfondimento del compito dello ...
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nasetto
nasétto s. m. [dim. di naso]. – 1. Piccolo naso (meno com. di nasino): un n. volto all’insù. Come soprannome di persona: quel nasetto che stretto a consiglio Par con colui c’ha sì benigno aspetto (Dante: di Filippo III re di Francia)....
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....