CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] un'epigrafe ("Sum Francisci Cancellieri: o utinam di F. C. romano a Filippo Scolari veneto (1816-1820), a cura di S. Scolari, Pisa 1885; G. Albertotti, Lettere di G. C. Cordara a F. C. (1772-1785) pubblicate sugli autografi del Museo Britannico, I-III ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] Francia (Venezia 1553, Parigi 1559). I testi del D., al di là del valore specifico delle teorie, rimangono una tipica espressione di a Filippo Mocenigo, arcivescovo di , p. 279;G. Cicogna, Dell'inscriz. venez., III, Venezia 1830, pp. 21, 212, 218, 221 ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] anche nella Famil., XXIV, 1 a Filippo da Cabassole, dove l'allusione al un più generale riflusso di esuli dalla Francia in Italia. Purtroppo in Psalmos" di s. Agostino, ibid., III (1960), p. 1; Id., Epitafio, libri e amici di Alberico da Rosciate ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] di Vittorio Emanuele II a Napoleone III.
Tornò a Napoli nel 1860 come collaboratore di comunardi, fu espulso dalla Francia per volere di Adolphe Thiers, da metà Fondo Filippo Cordova; Fondo De Lieto; Archivio Pasquale Stanislao Mancini; Archivio di ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] Filippo II, combattuto tra i sentimenti familiari e i doveri di re, che "risponde soltanto a Dio di quel che fa". Lo spessore psicologico di . Cecchi, Nella Firenze di C. le case hanno un piano solo, in Europeo, 22 ag. 1948; E. Francia, Con Papini e C ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] tutela di Napoleone III; la risposta da parte francese fu poco dopo il noto incidente della legione di Antibo, che il C. faticò non poco a comporre. Non era che il primo passo di una escalation nell'ambito dei difficili rapporti con la Francia a ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] 1565 a Filippo Spina ( Francia, rappresentata dagli accademici Disuniti didi A. Allori..., Firenze 1822; J. L. Klein, Geschichte des Dramas, IV, Leipzig: 1866, pp. 850-62;A. D'Ancona-O. Bacci, Manuale della letteratura italiana, Firenze 1892-1904, III ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] delle frasi: «I’lo tengo io finora / quel, che non vuoi tu, trono» (Antigone III, 1), «Fa di rispetto menzognero all’alma / tua infida, atroce, ambiziosa, velo» (Filippo IV, 2). L’autore ottiene così un linguaggio elevato, aspro e duro, per il quale ...
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Dumas, Alexandre
Anna Maria Scaiola
Il piacere di leggere
Popolarissimo romanziere dell'Ottocento francese, Alexandre Dumas ha affermato di aver scritto le sue opere con l'unico scopo di "divertire [...] in Piccardia, nella Francia settentrionale. Figlio di un generale di Bonaparte che lo di Parigi. Debutta nella carriera artistica con il teatro e nel 1829 trionfa con il dramma Enrico III sociale durante la monarchia di Luigi Filippo d'Orléans e delle ...
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Stendhal
Alberto Beretta Anguissola
Il rosso della libertà e il nero della repressione
Stendhal è stato – insieme a Balzac – il maggior romanziere della Francia del primo Ottocento, ma le sue opere [...] rivoluzione del 1830 e l’avvento della monarchia liberale di Luigi Filippo poté accedere alla carriera diplomatica, e fu console del giovane cardinale Alessandro Farnese (il futuro papa Paolo III), il quale, avendo ucciso un uomo in una rissa ...
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nasetto
nasétto s. m. [dim. di naso]. – 1. Piccolo naso (meno com. di nasino): un n. volto all’insù. Come soprannome di persona: quel nasetto che stretto a consiglio Par con colui c’ha sì benigno aspetto (Dante: di Filippo III re di Francia)....
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....