Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] dall'Oratorio diFrancia, seppure dovette C. Justi, Winckelmann und seine Zeitgenossen, I-III, Leipzig 1923.
Per l'incremento della Biblioteca card. Filippo M. Monti, papa Benedetto XIV e la biblioteca dell'Istituto delle scienze di Bologna, ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] Custoza e Lissa) e quello contro i prussiani nel 1870 in terra diFrancia. Garibaldi stesso lavorò a più riprese alle sue ponderose Memorie, arrivate a compimento nel 1872: opera di scarsa grammatica, che si legge come un romanzo d’avventure, genere ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] una sua del 3 marzo 1860: Lettere, III, p. 344), dunque d'un'intima 27), col desiderio di tornar tosto a Parigi, quand'anche altrimenti volgessero i fati diFrancia e d'Italia l'esule Tommaseo, nella Parigi di Luigi Filippo. In nessun'altra scrittura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] re di Macedonia Aminta III. Nel 367 a.C., all’età di 17 anni, entra nell’Accademia di Platone a.C. è chiamato dal re Filippo II di Macedonia a fare da precettore a suo Germania, e da Pierre Aubenque in Francia, sia nel filone analitico, rappresentato ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] . Sappiamo, ad esempio, che il segretario dell’ambasciata diFrancia Jean-Baptiste Duval, poco dopo il suo arrivo a imperi del Mediterraneo nell’età diFilippo II, Torino 19762, pp. 323-334; Renzo Paci, La scala di Spalato e la politica veneziana ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] al Quirinale a felicitarsi con Vittorio Emanuele III per lo scampato attentato del 14 marzo. albergo "Scudo diFrancia" decidendo di costituire il Partito cura di A. Schiavi, Torino 1959, p. 25; Lettere di Anna Kuliscioff e diFilippo Turati a ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] 'un Pietro di Giovanni Olivi, il più grande degli spirituali diFrancia che lo Padre', sicché vedendolo possiamo ripetere con Filippo: 'ci basta', e udire con S M.-J. Congar; e la voce di L. Di Fonzo, in Bibl. Sanctorum, III, Roma 1961, coll. 239-279 ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] due anni; 13 mesi dopo, Vittoria; Filippo nel marzo 1826 e Matilde nel maggio dei primi passi della Rivoluzione diFrancia si legge con piacere, minor promossa dalla Casa del Manzoni, Opere, I-III, Milano 1942-50). L’edizione maggiore è divisa in ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] a Valladolid, quando questa ospita la corte diFilippoIII, e in entrambe le città comprende una cappella6 -624.
87 G. Sartori, I missionari degli emigrati italiani in Franciadi fronte al fascismo, nel decennio 1924-1934, «Studi emigrazione», 5 ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] schiavi a partire dalla metà del III secolo a.C. Nel corso di assimilazione meravigliava non poco l'osservatore straniero. Nel 217 a.C. il re Filippo V di paesi latini (e quindi anche in Spagna e in Francia), non si conosceva il tabù razziale, o vi ...
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nasetto
nasétto s. m. [dim. di naso]. – 1. Piccolo naso (meno com. di nasino): un n. volto all’insù. Come soprannome di persona: quel nasetto che stretto a consiglio Par con colui c’ha sì benigno aspetto (Dante: di Filippo III re di Francia)....
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....