LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] dell'arciduca dell'Austria-Tirolo Leopoldo d'Asburgo (quinto di questo nome) presente pittorici, cfr. VI, 50-55), e a Filippo Baldinucci lo spunto per la stesura del cantare mostra delle due armate (cantari I e III) e l'episodio delle fate (cantari ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] Massimiliano II d'Asburgo dietro pagamento di cento ducati d'oro. Il stampatore cui era stato commissionato dal medico Filippo di Lignamine. L'opera si compone di storia dell'arte. C.I.H.A., Bologna 1979", III, a cura di H. Zerner, Bologna 1983, pp. ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] figlia dell'arciduca Ferdinando Carlo d'Asburgo, conte del Tirolo, e Compagnia di S. Filippo Benizi rappresentante il santo McCorquodale, ibid., pp. 434-39, 441-457; II, pp. 355-360; III, pp. 81 ss.; M. P. Mannini, Inediti nel territorio pratese: il ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] Medici con Giovanna d'Asburgo.
Fu nuovamente al principio dell'anno successivo fu ricevuto da Filippo II.
Come riferisce una missiva scritta dal M. professori del disegno (1681-1728), a cura di F. Ranalli, III, Firenze 1974-75, pp. 37 s., 507-510; H. ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] tratti da Vanvitelli, Filippo Juvarra, Fuga. a Porta Nuova (1770). Giuseppe II d’Asburgo, figlio dell’imperatrice Maria Teresa salito al Roma fra Clemente XIII e Pio VII, a cura di E. Debenedetti, III, Roma 2008, pp. 45-60, 144; Il teatro a Milano nel ...
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GERMANIA
P. Berghaus
(ted. Deutschland)
Stato dell'Europa centrale che comprende buona parte dei territori indicati nel Medioevo con lo stesso nome, derivato dagli antichi Germani. La romanizzazione [...] la bilancia a favore di Federico fu prima di tutto Innocenzo III: il papa, dopo aver inizialmente appoggiato Ottone, pur essendo tutore Corona andasse a Filippo l'Ardito di Francia, i principi elettori scelsero come re Rodolfo d'Asburgo (1273-1291).A ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] alla corte di Valladolid, presso Maria d'Asburgo regina d'Ungheria, e poi a Madrid, presso Filippo II.
Tra i mecenati dello Michelangelo (1573 circa - 1611), pittore e scultore di FilippoIII; e Vittoria, che andò in sposa al lombardo Polidoro ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] al papa e alla casa d'Asburgo. Chiamato a Vienna per la ; XXIII, p. 371; P. Amat di San Filippo, Biogr. dei viaggiatori italiani…, I, Roma 1882, 193 nota 5, 194-195; O. Premoli, Storia dei Barnabiti, III, Roma 1925, pp. 388-391, 458; A. Pagnoni, P ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] (1512-17) e durante il pontificato di Paolo III (con G. Contarini, V. Colonna, R. alle sue autonomie, contro il centralismo di Filippo II. Esso fu anche abbracciato da , primo fra tutti Giuseppe II d’Asburgo, impegnarono una lotta accanita contro ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] dell’imperatore Massimiliano d’Asburgo. Il tradimento del braccio di Pietro e il volto di Filippo). Dovrebbero essere un poco più tardi nota 23; V. Arrighi e A. Bellinazzi, scheda n. III.15, in Leonardo da Vinci la vera immagine. Documenti e ...
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