L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] III aveva garantito la Lombardia, mentre al re di Spagna Filippo della rivalità tra i Borbone e gli Asburgo, ma che era stata più che mai di facoltà dai 30 mila sino ai 100 mila ducati d'entrata", mentre "nei altri paesi vi saranno ad esempio ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] il tradimento di Napoleone III rispetto agli accordi di impegno a espellere gli Asburgo dall’Italia. Anche in al 1868 a Londra rimase Taparelli d’Azeglio, che venne sostituito con 1882 da Bertinatti; la nomina di Filippo Oldoini a Lisbona nel 1868, ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] anche Università a Cracovia (con il re Casimiro III il Grande, 1364), Orange (con l'imperatore del clan dei Durazzo, tra cui Filippo, figlio del re di Francia Giovanni II osteggiando i disegni degli Asburgo, duchi d'Austria: difese Francesco da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] un principe illuminista rimasto «asburgo sino alle midolla» ( de Simoni, Filippo Maria Renazzi, Luigi III) mantenevano queste garanzie processuali, a partire dalla doppia giuria, d’accusa e di giudizio.
Il riferimento alla costituzione dell’anno III ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] Asburgod'Espagne ou la maison d'Autriche ait jamais eu en cour de Rome", della quale lo accusava l'arcivescovo di Malines Jacques Boonen scrivendone al re di Spagna Filippo Paris 1879, pp. 47, 116 s., 236; III, ibid. 1882, p. 133; Lettres du cardinal ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] Ciò ebbe come conseguenza il riconoscimento di Filippo V da parte degli Olandesi, avvenuto il aiuti contro gli Asburgo. A quell'incontro andò in Lorena a salutare Giacomo III Stuart, pretendente al trono d'Inghilterra, e trascorse alcuni giorni ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] fedeltà a Filippo V, ottenendo nel 1703 dal rivale di Carlo III la ormai in mano agli Asburgo, egli dava alle stampe Crivelli Visconti, La nobiltà lombarda, Bologna 1972, p. 73; D. E. Zanetti, La demografia del patriziatomilanese nei secc. XVII,XVIII ...
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