BAGAROTTI, Battista (erroneamente talvolta Giovanni Battista)
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza, da Luigi, probabilmente nel 1437. Studiò a Pavia e, addottoratosi in utroque iure, abbracciò la carriera [...] diFrancia, allora signore di Milano, il permesso di acquistare beni nel ducato fino ad una somma complessiva didi esso. Lasciò erede il nipote Ottaviano, figlio diFilippo ..., II, Monasterii 1914, p. 108; A. Noto, Gli amici dei poveri di Milano ...
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GALAMINI (Galamina), Agostino (al secolo Simone)
Sergio Rivabene
Simone nacque a Brisighella, nei pressi di Faenza, nel 1552 (ma alcune fonti riportano Fognano, 1551), figlio di Mangolino e della nobildonna [...] andare a lavorare in campagna". Fu in corrispondenza con i principali sovrani europei, come l'imperatore Ferdinando II, Luigi XIII diFrancia e Filippo IV di Spagna.
Fonti e Bibl.: Ravenna, Bibl. Classense, Mss., 648: Paolo da Scio, Vita del card. A ...
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ALBERTO degli Abati, santo
Ludovico Saggi
Figlio di Benedetto e di Giovanna Palizzi, nacque a Trapani (e non ad Erice, come fino ad oggi da alcuni si è voluto). Si sarebbe offerto al convento dei carmelitani [...] Eccellenti pittori lo hanno raffigurato: Taddeo di Bartolo, Filippo Lippi, il Francia, Antonio Solario, Andrea del Sarto, Virgine Maria, Speculum carmelitanum, II, Antverpiae 1680, p. 629; N. Burgio, Dissertazione sulla patria di S. A. degli Abati, ...
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cavallereschi, ordini
Associazioni religiose e militari istituite nel Medioevo, i cui membri prendevano i voti, volte alla difesa di luoghi santi e alla cura di malati, pellegrini e feriti delle spedizioni [...] il caso dell’ordine della Giarrettiera (1350) in Inghilterra, di quello del Toson d’oro (1429) fondato da Filippodi Borgogna, dell’ordine di S. Michele creato nel 1469 da Luigi XI diFrancia. La rivoluzione francese soppresse gli o. c. come contrari ...
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ANGELO da Tolentino
Riccardo Pratesi
Originario di questa cittadina delle Marche, appartenne al gruppo di Angelo Clareno e degli "spirituali" marchigiani e perciò finì con loro incarcerato dal ministro [...] 1291. Il 23 genn. 1292 il papa li raccomandò al re diFranciaFilippo il Bello e d'Inghilterra Edoardo I. Il 25 maggio erano con i documenti pontifici è conservata la lettera del re Aitone II al re inglese, che fu portata dai nostri ambasciatori. ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] al governo, tra i quali Filippo Crispolti110 alla presidenza, e , in Banca e industria fra le due guerre, II, Le riforme istituzionali e il pensiero giuridico, Bologna con un capitale iniziale di 25 milioni difranchi francesi, partecipato per metà ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] Francia durante la rivoluzione24. Ciò fa comprendere come la diffidenza di all’arcivescovo di Bologna, il domenicano Filippo Guidi, e cfr. F.M. Stabile, Il clero palermitano, cit., vol. II, pp. 270-275.
76 Risposero 13 vescovi dello Stato pontificio e ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] sulle altre prese di posizioni al tempo del conflitto tra Filippo IV e Bonifacio
105 J.J.I. von Döllinger, Beiträge, cit., II, pp. 356-362; cfr. P. Biller, Medieval tra i valdesi franco-italiani e i Riformatori d’Oltralpe prima di Calvino, in Id ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di soli lavoratori.
Ne è buon esempio Filippo Meda, nel 1902, quando scriveva che «nessuno di -I.R.I.- II. Progetti di riordinamento, 3 voll., 6,6% degli Stati Uniti e dell’8,6% della Francia (cfr. D.H. Aldcroft, L’economia europea dal 1914 ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] di Propaganda Fide, il cui prefetto, il cardinale Filippo in Africa, in Id., Scritti sul fascismo 1919-1938, II, Roma 1976, pp. 183-184.
20 Per una lettura tra due guerre mondiali: Italia, Spagna, Francia, a cura di D. Menozzi, R. Moro, Brescia ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...