Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] del concilio tridentino: opera in cui il nome di Federico II è citato solo tre volte, a proposito delle ostilità dei papi, indicate senza approvarle né criticarle. Le stesse cautele il frate veneziano usò verso Filippo IV il Bello. Ebbe, invece, come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] II) e la sua «tanta farragine di libri di legge» (cap. XX).
È l’avvio di distinzione diFranco Valsecchi – si era costruito secondo modelli di stretta di non pochi intellettuali, da Filippo Buonarroti a Mario Pagano, con il suo lucido progetto di ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] di nuovo in esame la questione. Un caso analogo fu quello dei tre romani Filippo della Suburra, Pietro di de Charles Ier concernant la France, Paris 1926, pp. 29, 260 s., 336 s.; I registri della Cancell. angioina..., a cura di R. Filangieri, I-IX, ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] in cui ebbe come interlocutori Filippodi Svevia, Ottone di Brunswick e Federico II - egli fu un energico (c. 82), entrambe inserite in complesse cornici a medaglioni istoriati di ascendenza franco-mosana.
Bibl.: A. Luchaire, Innocent III, 6 voll., ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] 1784, pp. 371-379; B. Corio, Storia di Milano, a cura di E. De Magri, II, Milano 1856, pp. 564, 594, 601, 603 del Ducato milanese sotto Filippo Maria Visconti, in Arch. stor. lombardo, s. 3, VII (1897), pp. 134, 146; N. Valois, La France et le grand ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] provenzale, pubblicò una serie di articoli sulla letteratura celtica e sulla poesia epica in Francia, poi raccolti nel volume e Filippo Turati (che lo invitò ad affiancarlo nella direzione della «Critica sociale»), quei motivi di ispirazione ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] Francia e la Royal Society di Londra. Inizialmente il M. si dedicò a ricerche di storia naturale relative al territorio bolognese «con animo di Marsili pubblicate nel II centenario della morte padre Filippo Bonanni e l’ab. A.F. M., in Riv. di storia ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] diFilippo Giacomo. Però, talvolta, nelle fonti figura come Giovan Filippo o Giovanni Filippo; comunque viene per lo più indicato semplicemente con Filippo. Gentiluomo dell'arciduca Leopoldo, dignitario di Ferdinando II pontificio in Francia Fabrizio ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] di usare i familiari come prestanome, quest'opera non è dunque attribuita al fratello Filippo Biblioteca universitaria, Mss., 1129, b.II.4).
Il M. morì a Italia e Francia tra il XVI e il XVIII secolo. Atti delle Giornate di studio,( 1996, a cura di O. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] fu avvocato a Roma dei re di Spagna Filippo IV e Carlo II.
Nel 1676, dopo trent’anni di intensa attività e dopo aver già in Italia, Francia e Germania, è il capolavoro di De Luca e la base di molti scritti successivi di carattere divulgativo.
Essa ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...