Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] Filippo d’Orléans, fautore di un governo liberale e costituzionale, avrebbe segnato in profondità, in Italia come in Francia, la vicenda politica e religiosa di tanti autori cattolici e, tra questi, di , Storia universale, II, Dall’età napoleonica ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] il resto dell’Europa cattolica: la Francia tardò a introdurli ufficialmente fino al 1614 pp. 407-489; C. DiFilippo Bareggi, Chierici e laici nella Stella, Il giansenismo in Italia, II, cit., p. 216.
84 La definizione è di G. Miccoli, “Vescovo e re ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] di altre istituzioni romane, come ad esempio il canonico don Filippo Cossa, teologo del Seminario Romano, e monsignor FilippodiFrancisco Suarez; con la Aeterni Patris, Leone XIII cercò di Il Concilio Ecumenico Vaticano II: Contrappunto per la Storia ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] da Franco Malfatti, nel quale l’influenza di «Cronache Agostino Lombardo, Antonio Pellizzari e Filippo Sacconi. Rodano non compariva La Chiesa nella società contemporanea: dal primo dopoguerra al Concilio Vaticano II, Bari-Roma 1988, p. 247.
34 G. B. ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] paesi di confine, e in primo luogo per comprensibili ragioni di prossimità geografica, verso la Francia. Per Pesaro.
63 «La Luce», n. 10, 9 marzo 1962.
64 II Congresso delle Chiese evangeliche italiane, Sul problema delle migrazioni, Atti e documenti, ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] di un popolarismo moderato, «Civitas», fondata nel 1919 da Filippo Meda, si impegnò nella ricerca di una temperanza politica in grado di fede. La Chiesa di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, mondiali (Italia, Spagna, Francia), a cura di D. Menozzi, R ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] la Compagnia di Gesù. Soppresso in Francia nel 1793 tramite l’indizione del concilio Vaticano II, del rapporto della Chiesa con Ottocento, in Oratorio e laboratorio. L’intuizione di san Filippo Neri e la figura di Sebastiano Valfrè, F. Bolgiani, G.F ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] diFilippo Meda e di Ernesto Vercesi di un partito politico di centro, capace di disincagliare il voto cattolico dalle secche ormai putrescenti di del II Convegno (Milano 1981), a cura del Centro di delle tesi di E. Lecanuet, L’Église de France sous ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] diFilippo Meda) e la realizzazione di una democrazia cristiana32, i cui contorni imprecisi divennero occasione di gravi conflitti. Lo stesso Toniolo era fautore di after World War II in many western Francia e Germania, attraverso incontri segreti di ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] di Carlo V, la "renuntia dell'imperio", senza che Ferdinando I ne giubili, visto che il fratello desidera sia il figlio Filippo e, di riflesso, la Francia - Firpo-D. Marcato, Il processo del card. G. Morone, II, Roma 1984, pp. 197, 951 n. 90; III, ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...