CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] di San Simon agli economisti: e già l'Europa era succeduta alla Franciadi cui fu eletto corrispondente nel '59.
Innumerevoli le testimonianze (Montanelli, G. B. Giorgini, Filippo bibl.); Id., Albori della nuova Italia, II, Firenze 1969, pp. 85 ss. ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] uomo di severe virtù, assai legato al Michelangelo Buonarroti moderno [cioè Filippodi violenza e disordini che ai moderati richiamò il ricordo della Franciadi Lettere, a cura di G. Carducci, I-II, Livorno 1880-82, e l'altra a cura di F. Martini, ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] Sum Franciscidi lettere di e al C. sono stati pubblicati: Lettere di F. C. romano a Filippo Scolari veneto (1816-1820), a cura di S. Scolari, Pisa 1885; G. Albertotti, Lettere di D. Guéranger, Institutions liturgiques, II, Paris 1880, p. 579; ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] II che pose l'assedio a Nicosia e sterminò, alla caduta della città, più diFrancia (Venezia 1553, Parigi 1559). I testi del D., al di là del valore specifico delle teorie, rimangono una tipica espressione di a Filippo Mocenigo, arcivescovo di Cipro. ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] nella Famil., XXIV, 1 a Filippo da Cabassole, dove l'allusione più generale riflusso di esuli dalla Francia in Italia. Purtroppo Dal Livio di Raterio (Laur. 63, 19) al Livio dei Petrarca (B. M. Harl. 2493), in Italia medioevale e umanistica, II (1959 ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] speranze dopo l’inizio del regno di Ferdinando II, frequentò anche le lezioni del marchese comunardi, fu espulso dalla Francia per volere di Adolphe Thiers, da metà Filippo Cordova; Fondo De Lieto; Archivio Pasquale Stanislao Mancini; Archivio di ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] per poi tornare di nuovo a Torino, sia pure intercalando il soggiorno con sempre più frequenti viaggi in Francia. Qui nel ' documentata aneddotica di una famiglia umbra, II, 2, P. C. e i suoi tempi, Città di Castello s. d.; Id., Ricordi di più che ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] , indirizzato nel 1565 a Filippo Spina (il manoscritto originale si in Francia, rappresentata dagli accademici Disuniti di Fabriano B. Croce, Poeti e scrittoridel pieno e del tardo Rinascimento, II, Bari 1958, p.156; J. Tognelli, "Vaghezza" cromatica ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] di rispetto menzognero all’alma / tua infida, atroce, ambiziosa, velo» (Filippodi leggere e tradurre senza ostacoli anche da quella lingua classica.
Disprezzò il francese e la Rivoluzione, gli ideali illuministici e lo spirito borghese che la Francia ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] .2948, vol. 14 (commentari sulle Filippichedi Cicerone); Cesena, Bibl. Malatestiana, Fondo Malatestiano, S XXIX: poesie al B.; Ferrara, Bibl. Com. Ariostea, Mss. Esteri, II, 305 bis: versi al B.; Archivio di Stato di Firenze, MaP: una lettera del B ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...