BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Mattias Maria
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze :il 14 ag. 1640 da Girolamo e Caterina Frescobaldi. Giovanissimo, segui con interesse l'attività patema, tutta volta alla riforma [...] di Afflinato.
Nel 1670 Cosimo III lo nominò gentiluomo di camera, inviandolo alla corte diFrancia per annunziare l'assunzíone del titolo di B. Borgherini, Esequie diFilippo IV, Firenze 1665 Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp ...
Leggi Tutto
BIANCO Alfani
**
Protagonista realmente esistito (V. Rossi lo ha rintracciato in due documenti del 18 nov. 1423 e dell'11 luglio 1427) di una novella inserita in appendice al Decameron nella edizione [...] 217).
Bibl.: V. Rossi, Sulla novella del B. A., in Raccolta di studi crit. dedicati ad A. D'Ancona, Firenze 1901, pp. 387 ss., e poi in Scritti di critica letter., II, Firenze 1930, pp. 371 ss.; L. DiFrancia,Novellistica, I, Milano 1924, pp. 401 ss. ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] Francia, il gruppo dei nabis, mentre il neoimpressionismo resta costantemente un punto didi via Keplero (Novelle), di cui si è potuto dire che è l'unica italiana resa unanimistica (‟neppur Sua Eccellenza Filippo in La musica, vol. II, Torino 1966, pp. ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] II, della definizione e della divisione, Melantone insisteva sul particolare valore didi Melantone (la cosiddetta 'dialettica filippo-ramea') e di , Kees, Rhétorique et poétique au XVIe siècle en France. Du Bellay, Ramus et les autres, Leiden, E ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] non mancano veri e propri esperimenti di ottica (II, 94-105), memori della predicava in Francia.
Perfino Luigi Capuana, che a differenza di Verga senza parecchie contraddizioni. Dei suoi prodotti Filippo Tommaso Marinetti e la sua troupe amano ...
Leggi Tutto
Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] di Vittorio Amedeo II, non solo capace di concepire un modello efficiente e realistico, ma di dargli corpo e sangue, facendolo vivere nel giro di pochi anni grazie all’apporto di uomini venuti dalle più diverse regioni dell’Italia e dalla Francia ...
Leggi Tutto
SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] di interferenza se non di fronda nei confronti di Federico, e tanto più in una pratica scrittoria così esposta, così esibita per ragioni difrancadi Tivoli, Compagnetto da Prato (v.), Filippo da Messina, Folco Ruffo di alla corte di Federico II e la ...
Leggi Tutto
Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] 1934, Perugia, Camera di commercio). Filippo Tommaso Marinetti sentì il bisogno di rendere sistematici questi indirizzi di Alfredo Casella e
coreografie di Gilbert Clavel, egittologo e scrittore franco-svizzero di grande cultura, amico intimo di ...
Leggi Tutto
LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] de' signori Unisoni, Sarzina, 1638, I, pp. 25-29; II, pp. 56-63; III, pp. 54-56, e nelle (ibid. 1662, con dedica a Filippo Molin del 1° sett. 1661), pp. 117-124; Il romanzo barocco tra Italia e Francia, a cura di M. Colesanti, Roma 1980, pp. 32-35, ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] particolarmente nel II e nel III sec., di una diFilippo IV il Bello dal 1298 e in seguito di Carlo di Valois; nel XIV sec. il piccardo Jean Sauvage, originario di un decennio più tardi nella Francia settentrionale. Destinato ai contadini era ...
Leggi Tutto
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...