CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] Francesco I per la erezione di Venezia a porto franco, mantenne intensi rapporti epistolari, 235 s., 258, 418; II, pp. 59-60; F. Melzi d'Eril, Memorie, a cura di G. Melzi, II, Milano 1865, pp. 210-211; A. Bartoli, Memorie ined. di L. C. ..., in Arch. ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] evince da due missive papali indirizzate a Federico II, con le quali G. "subdiaconus et per Genova e, da qui, si spostò in Francia ponendosi sotto la protezione del re Luigi IX. Il 'arcivescovo di Ravenna Filippo Fontana. Anche con i duchi di Carinzia ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] di opposizione alla monarchia di Luigi Filippo. Conobbe allora G. Lamberti, capo della congrega mazziniana in Francia . Tironi, B. nel 1860, in Studi garibaldini, II (1961), pp. 175-185. Sui fatti di Bronte, che sembrano aver ispirato a Verga nel 1882 ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] Sempre nel 1489 il G. realizzò per Filippo Strozzi un modello relativo al suo futuro in Francia, negli anni dell'esilio di Giuliano Della Rovere, ed ebbe la possibilità di studiare le alla fine del 1503 con il nome di Giulio II, chiamò il G. che nel ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] italiani emigrati in Francia e in Belgio, 1969, I, pp. 40, 61, 80, 339, 388, 474; II, pp. 97-102, 217-218, 245, 390, 392. Sulla storia 75, 188-89, 204, 274; A. Schiavi, Esilio e morte diFilippo Turati (1926-1932), Roma 1956, pp. 206-211, 499-509 ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] , con Luigi Filippo, la musica privata del re subì alcuni tagli e anche la direzione di Paer venne temporaneamente sospesa. Solo dal gennaio 1833 tornò ad essere ‘Chef de la Musique de la Chambre du Roi’ con un salario di 8000 franchi annui.
Nel ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] precursori furono, nel Settecento, in Italia Filippo Arena, fuori J. Camerarius, J Francia, F. Plateau e G. Bornier. A tutti il D. obiettava che al di sopra di sc. d. Ist. di Bologna, s. 5, II (1891), pp. 101-117, Studi di geografia botanica secondo un ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] di S. Filippo a Francia fattogli dal cardinale Mazzarino, per rimanere fedele alla grazia munifica dei Pamphilj, dissuaso specialmente dal principe Camillo. Per ordine di Urban VIII, Wien 1928, I, p. 436, II, pp. 281-292; L. Frati, Quando nacque ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] dell'Inghilterra e, salvo qualche noia per la libertà di stampa, godè dell'appoggio anche della Francia.
L'A. ebbe, il vanto di essere stato il mentore e il primo educatore politico di Vittorio Emanuele II. Ma se egli manteneva lo Statuto, non sapeva ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] diFilippo Beroaldo e imperversava allora dalla scuola di Roma, a cui Giulio II lo aveva chiamato nel 1512. La parodia di : in Germania e Francia nel 1525; in Spagna 1525-29, con i suoi padroni al seguito della corte imperiale di Carlo V, dal ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...