Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] conte, padre di Ruggero IIdi Sicilia; le diFrancia: monastero anch'esso retto in origine da monaci benedettini didi Ebula (1094), S. Nicandro di S. Nicone presso Messina (1093), S. Maria di Mandanici (1100), S. Filippodi Messina (1100), S. Maria di ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] conferitogli da Federico Augusto IIdi Sassonia, re di Polonia, che lo fece di quest'istituzione che, con l'aggregazione dell'Accademia diFrancia 1705, in competizione con Filippo Juvarra (ibid., nn. 143 s.). La sua versione di "Un palazzo in villa ...
Leggi Tutto
CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] e genialità (II, par. 22). Di fatto non gli potrà evitare l'avversione degli artisti concorrenti e della sua favorita, i processi per accuse infamanti, gli obblighi più severi della sudditanza che lo costringeranno a lasciare la Francia quasi in ...
Leggi Tutto
TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] Tello ai tempi del re di Spagna FilippoII (1556-1598).L'attuale dedicazione di quella che fu la moschea, Catedralicio conserva una Bibbia moralizzata, detta Biblia Rica di s. Luigi, dono del re diFrancia ad Alfonso X il Saggio (1252-1284), come ...
Leggi Tutto
Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] la somma di 6,3 miliardi difranchi, pari a circa 1.900 miliardi di lire attuali); pontificato di Sisto V (Roma, 1993) e sull'età di Federico IIdi Svevia dello Studio di pittura, scoltura et architettura nelle chiese di Roma diFilippo Titi nelle ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] di Vado (Antonio pievano di S. Martino a Vado, nel Valdarno casentinese, amico di Coluccio Salutati e diFranco d'ignoranza, il G. accusa Filippodi volere, con la sua "archimia", "Pecorone", in Studi in onore di C. Naselli, II, Catania 1968, pp. 161- ...
Leggi Tutto
BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] B. accettò di dare il suo appoggio all'Accademia diFrancia a Roma che Filippo, sacerdote, prelato del tribunale della Segnatura, divenne canonico di 42-44; P. della Pergola, Gall. Borghese: i dipinti, II, Roma 1959, pp. 72-74; O. Berendsen, A note ...
Leggi Tutto
DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] . 835-841; S. Bottari, Per la cultura di Oderisi da Gubbio e diFranco Bolognese, in Dante e Bologna nei tempi di Dante, Bologna 1967, pp. 53-59; F. Ulivi, Poesia come pittura, Bari 1969; M. Bonicatti, s.v. Cimabue, in ED, II, 1970, pp. 1-3; id., s.v ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] di Alatiel (II, 7), di Ginevra (II, 9), di Ghismonda (IV, 1), di Nastagio degli Onesti (V, 8), di Tito e Gisippo (X, 8), di Torello (X, 9), di presso i principi italiani o presso le corti di Borgogna e diFrancia. Anzi il Decameron, come detto, non ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] l'Europa prima della fase cortese dalla Boemia alla Francia, confluendo dopo il 1370 nel Maestro del Parement de II, Berlin-Stettin 1827, pp. 80-89, 216; G. Aiazzi, Ricordi storici diFilippodi Cino Rinuccini seguiti da altri documenti inediti di ...
Leggi Tutto
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...