GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Nacque a Castel Goffredo, nel Mantovano, il 28 luglio 1544, secondogenito di Luigi Alessandro di Castiglione delle Stiviere e della sua seconda moglie, Caterina Anguissola [...] erano all'ordine del giorno), sia all'esterno, a diretto contatto con iSavoia, i quali rivendicavano da sempre il dominio sulla regione e minacciavano costantemente di invaderla. Malgrado avesse condotto il governo con mano ferma, ristabilendo in ...
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CORNER, Francesco
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 28 giugno del 1521 da Fantino di Girolamo, del ramo detto della Piscopia, e da Marietta Foscari di Francesco. Il padre fu senatore ed ebbe incarichi [...] Morosini e fu padre di Francesco, Alessandro e Fantino, quest'ultimo ambasciatore in Savoia, savio, eletto ambasciatore in Venier capitano generale da Mar, Filippo Bragadin provveditore generale in Golfo. I problemi per Venezia, e per Sebastiano ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alberto
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 6 apr. 1789, dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, secondogenito di tredici figli.
Celestino (7 luglio 1754-30 [...] di campo di suo zio, Filippo della Marmora, allora viceré di Sardegna; nel 1787, diventato primo scudiere della principessa di Piemonte, era stato promosso capitano nel reggimento d'Ivrea. Nel 1797, allorché i domini di terraferma di casa Savoia ...
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DELLA SCALA, Antonio
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - illegittimo di Cangrande (II) Della Scala signore di Verona e Vicenza - e della moglie di questo, una nobildonna di cui si ignora il nome [...] Savoia), fu fratello minore di Brunoro e nacque in località ignota nell'ultimo ventennio del sec. XIV. Insieme con Brunoro era tra il 1401 e il 1402 a Padova, dove il padre ricopriva l'ufficio didi disimpegnare i beni Filippo Maria,in Storia di ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] Filippo della Martiniana, vescovo di Vercelli, fu chiamato a sua volta a ricoprire, prima, la sede episcopale di Acqui (vi fu designato dal re didi passaggio a Torino il B. si sentì rimproverare aspramente per il suo attaccamento alla casa Savoia. ...
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GUADAGNI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 25 luglio 1411 da Vieri di Vieri e da Francesca di Simone Tornabuoni, unitisi in matrimonio nel 1395.
Il padre del G. era stato un esponente di [...] pur continuando a curare i propri interessi commerciali in Italia e in Francia, morendo l'11 sett. 1541; Tommaso, nato in Savoia il 27 ag. del G., Filippo, figlio del fratello Francesco, che fu alle sue dipendenze con compiti di sempre maggiore ...
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BERNERO, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Nacque a Cavallerleone (Cuneo) nel 1736, da Cesare Antonio, di famiglia saviglianese. Nel 1757 il B. frequentò la scuola del pittore Claudio Francesco [...] rimembranze di opere pittoriche napoletane; le sculture nella cappella della Concezione in S. Filippodi Torino; i rilievi , ad esempio, in marmo, nel Palazzo reale di Torino con Principi di Casa Savoia (databili intorno al 1780).
Il B. morì a ...
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BRESCI, Gaetano
Bruno Anatra
Nacque a Coiano (Prato) il 10 nov. 1869 da Gaspare e Maddalena Godi. Il padre, modesto artigiano, commerciava in trecce di paglia per cappelli. Dopo aver frequentato la [...] di ufficio Mario Martelli, presidente dell'ordine degli avvocati di Milano, nonostante egli avesse chiesto il patrocinio diFilippo ; la vita e il regno di Umberto I, Bologna 1901, pp. 401-10; A. Cipriani, Bresci e Savoia. Il regicidio, Roma 1945; A ...
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FASCE, Giovanni Battista Francesco
Nicoletta Cardano
Figlio diFilippo, nacque a Genova nel 1858; s'iscrisse nel dicembre 1869 all'Accademia ligustica di Genova, dopo un primo tirocinio nello studio [...] di Palermo, dove presentò il gesso Catone morente e il bronzo Savoia, opere di soggetto storico e ancora di morì a Roma il 12 giugno 1902, mentre lavorava alle sculture per i frontoni del palazzo dell'Esedra in piazza della Repubblica.
Fonti e Bibl.: ...
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D'AFFLITTO, Gennaro Maria
Bruno Signorelli
Nacque in Napoli nel 1618 da Alessandro ed Eleonora Vespoli; le notizie sulla sua vita sono scarse e poco documentate. Il 16 sett. 1633 venne ammesso, come [...] il suo protettore, il figlio naturale diFilippo IV, don Giovanni Giuseppe d'Austria. Savoia), oltre che in Guastalla (ma per quest'ultima città si tratta di .; A. Saluces, Histoire milit. du Piémont, Torino 1859, I, pp. 429 s.; IV, pp. 393 s.; V ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...