DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] internazionale favorendo il riavvicinamento dei principi cattolici (re di Francia e Spagna e duca diSavoia), sempre in concorrenza malgrado i trattati recenti di Vervins (1598) e di Lione (1601), in vista di una lega contro il Turco.
Impreparato a ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] l'importante alleanza che la città strinse con il Comune di Chieri e con Tommaso diSavoia, cui anche contribuì in parte il L. chiamando, nell'ottobre 1278, FilippoI conte diSavoia a giurare di persona gli impegni assunti tre mesi prima con le ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] Gonzaga e Guglielmo di Monferrato furono inviati da Filippo Maria Visconti a di Lodi, ebbe l'incarico di sottomettere Correggio. Nel corso dell'estate fu inviato contro Guglielmo di Monferrato e in seguito contro Ludovico diSavoia, in entrambi i ...
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DE FRANCHI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1590 da Federico De Franchi Toso, doge nel 1623-25, e da Maddalena fu Gerolamo Durazzo. La potenza politica ed economica della famiglia [...] trenta capitani tra i giovani delle varie famiglie nobili, con l'incarico di far leva di soldati e di provvedere alla difesa della tra la Repubblica di Genova e il duca diSavoia, e nelle annose trattative il re di Spagna Filippo IV fungeva da ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] di peste il viceré Emanuele Filiberto diSavoia. Venne chiesto al D. di assumere la presidenza del Viceregno in virtù di un dispaccio diFilippo 76: Cardinale G. Doria. Lettere al fratello Andrea I principe di Meffi (1606-1611); Ibid., 79.79.6: ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] sotto la guida di p. Filippo Gallina ed emise la professione a Milano. Nei decenni successivi fu lettore di filosofia e della Provincia a proposito della richiesta del duca diSavoiadi separare i frati del suo ducato (Sarzana, 14 luglio 1611 ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] del disegno da Cimabue in qua diFilippo Baldinucci (edite per la prima volta diSavoia con Maria Clotilde di Francia, sorella di Luigi XVI. Il successo di rinunciando anche agli ambienti ricorrenti come i gabinetti ‘alla cinese’, diventati comuni in ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] cappello piumato dei bersaglieri piemontesi, con la croce diSavoia sulle cinture. L'imprevista vittoria delle milizie ; C. Fabris, Gli avvenimenti militari del 1848-49, I, 1, Il 1848: fino alla resa di Peschiera, Torino 1898, pp. 154-361 passim; C. ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] oltre che per Pavia, anche per i Comuni di Casale e di Valenza, i quali, dunque, almeno di fatto, lo avevano in questo volta, catturato dal Langosco con la connivenza diFilippodiSavoia Acaia, vicario di Enrico VII, e tenuto prigioniero in Pavia. ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] di Francia, Luigi, e con il duca di Borgogna, Filippo il Buono e per questo motivo, verso la fine dell'anno, il M. andò in Savoia per sondare le intenzioni di ibid., pp. 436 s.; L. Moroni Stampa, Francesco I Sforza e gli Svizzeri, ibid., p. 607 n.; E ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...