PATERNA BALDIZZI, Leonardo
Massimiliano Savorra
PATERNA BALDIZZI, Leonardo. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1868 da Antonino Paterna, artigiano, e da Provvidenza Baldizzi.
Nel 1884 conseguì la licenza [...] Margherita diSavoia a Roma di eseguire numerosi lavori di restauro (tra i quali quelli per il duomo di Chivasso, per la chiesa di S. Cristina a Torino, per palazzo S. Giorgio a Genova, per l’arco di trionfo di Finalpia). Iniziò a studiare Filippo ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] di Torino), nonché di chiavario, ragioniere, mastro di ragione, deputato per lo Spedale di Carità. Il 1° gennaio 1726, il sindaco di Torino, Carlo Amedeo Romagnano di Virle, fu ricevuto in udienza da Vittorio Amedeo II diSavoia , Filippo Juvarra ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] capitale spagnola, si recò alla residenza di campagna del re. I primi incontri con Filippo IV, la regina e l' fl duca diSavoia.
Morì il 25 febbr. 1674 a Genova (dopo aver trascorso gli ultimi mesi malato nella sua casa davanti alla chiesa di S. ...
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COSTANZI
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti attivi a Roma nei secoli XVII-XVIII.
Il capostipite Silvestro, maestro orefice, figlio di Girolamo Ottavio e di Felice Buoncore, nacque a [...] i precedenti, in Raspe, 1791), di Benedetto XIII (sardonica, Firenze, Museo degli argenti; Casarosa, 1973, fig. 4); del Barone Filippo agata (Cades), Galba su diamante per il principe Eugenio diSavoia (Giulianelli, 1753), un topazio a tre facce con ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] diSavoia insisteva perché essi venissero riammessi in città. La Spagna si offrì come intermediaria e il C. venne incaricato di Mediterraneo nell'età diFilippo II, I, Torino 1953, p. 523; V. Vitale, Breviario della storia di Genova, I,Genova 1955, p ...
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GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Bissone, nel Canton Ticino, in un anno imprecisato della prima metà del XVII secolo, ed è documentato dal [...] diSavoia duchessa di Mantova e del Monferrato (morta nel 1655) nel santuario di Vicoforte (presso Mondovì). Nel 1709 egli si impegnò a eseguire l'opera, da collocare sull'urna sepolcrale preesistente nella cappella funeraria della duchessa; fra i ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] di Bologna).
I dipinti, successivi di circa un decennio a quelli di Franceschini per Vittorio Amedeo diSavoia, principe di palma del martirio. L'ultimo catino è dedicato alla Gloria di s. Filippo. Il santo appare a una religiosa, inginocchiata al suo ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] d’appello di Roma.
La famiglia, originaria di Cuorgné nel Canavese, fu nobilitata da Carlo Felice diSavoia nei primi della Sinistra e denunciò le ambiguità del governo nell’opuscolo I due programmi del ministero Sostegno (Torino 1848).
La rottura ...
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MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] dell'aquila latina, composto nel 1714-15 per commemorare i successi politici di Vittorio Amedeo II diSavoia in seguito alla guerra di successione spagnola e il matrimonio diFilippo V di Spagna con Elisabetta Farnese. Non mancano liriche d'occasione ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] di prove. Ma nel luglio 1822 il C., insieme al fratello Filippo, aveva deciso didiSavoia; aderì alla Giovine Italia, nella quale assunse il nome di Weber, e s'impegnò in un'assidua opera di , Epistolario, a c. di R. Caddeo, I, Firenze, 1949, p. ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...