Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] Arrigo Filostasio, ossia Filippo D’Anastasio (1656-1735) ‒ arcivescovo di Sorrento, amico di Giuseppe Valletta (1636- degli Stati europei, che tutti, con l’eccezione di Vittorio Amedeo IdiSavoia, definisce come principi-mercanti: «In quel tempo ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] quindi la voce che Frangipani era uomo dei Guisa e diFilippo II; Alessandro de' Medici fece sapere alla Curia romana a palazzo Pitti. Il 6 giugno fu invece ospite di Carlo Emanuele IdiSavoia, che gli rivelò la sua stanchezza per il continuo ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] delle festività. In una lettera spedita da Genova a Carlo Emanuele IdiSavoia il 2 apr. 1623, il L. fa riferimento a un' n. 48) e per Filippo IV di Spagna (Madrid, Museo del Prado); Giuseppe e la moglie di Putifarre (Hampton Court, Royal Collection ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] per Alfonso I e i suoi discendenti: il che escludeva un valido diritto diFilippo alla successione. Quanto a C., una bolla di Pio , figlia di Carlo Emanuele IdiSavoia e di Caterina d'Asburgo.
Il possesso della Garfagnana fu causa di un'altra ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] egli ebbe a Milano con il duca di Fuentes, governatore del Milanese, rappresentante diFilippo III, alle cui decisioni era in definitiva legato l'atteggiamento del duca diSavoia, e a Tortona con Carlo Emanuele I e il Fuentes, l'A. riuscì abilmente ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] 1622 il compositore Filippo Albini di Moncalieri, musico di corte, fu incaricato di sostituire, nella S. Cordero di Pamparato, I musici alla corte di Carlo Emanuele IdiSavoia, Torino 1930, pp. 31-142; L. Callari, I palazzi di Roma, Roma 1932 ...
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LUDOVICO IdiSavoia, duca diSavoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca diSavoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] , a recarsi in Francia per trattare direttamente con il sovrano tutti i problemi posti dalla nuova situazione del Ducato. Nonostante le suppliche diFilippo, L. I lasciò la Savoia il 14 giugno 1463 dirigendosi lentamente, a causa della gotta, verso ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] apostolico a Torino e Milano A. Ludovisi, arcivescovo di Bologna, incaricato dal papa Paolo V di cercare una via di conciliazione nella guerra in corso fra Carlo Emanuele IdiSavoia e Filippo III di Spagna.
Al termine della legazione, conclusa con ...
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Figlio (Torino 1666 - Rivoli 1732) di Carlo Emanuele II, cui successe nel 1675. Assunti pieni poteri (1684), entrò (1690) in guerra contro la Francia, con cui negoziò la pace di Torino (1696) e con cui [...] figlia Maria Luisa Gabriella a Filippo V); ma, avvedutosi del fatto che rischiava di cadere sotto la completa egemonia di Torino (giugno-sett. 1706), fu salvato dai rinforzi imperiali guidati da Eugenio diSavoia, che trionfò a Torino costringendo i ...
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Famiglia romana; suo capostipite è Pietro, figlio del conte di Tuscolo Gregorio II ed erede della parte di signoria comprendente Monteporzio e il castello di Colonna; fin dal principio del 12º sec. Pietro, [...] : e con Marcantonio II divenne ereditaria nel ramo di Paliano la dignità di gran connestabile del regno di Napoli. Si imparentarono con iSavoia Carignano, per le nozze diFilippo III con Cristina diSavoia (1780), e con questi cessò per rinuncia la ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...