PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] Louis Alibaud contro il re Luigi Filippo. In seguito si recò a di Carlo Alberto diSavoia, Pasolini, su consiglio di Diomede Pantaleoni, decise di 181, 220, 328, 376; A. Moscati, G. P., in I Ministri del Regno d’Italia, II, Napoli 1957, pp. 6-26; ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] del duca diSavoia, il conte Madruzzi, ed ebbe così modo di avvicinare, sia i quali iniziò lo studio della teologia e delle scienze sacre. Nella primavera del 1576 avvenne l'incontro con Filippo Neri, che così grande influsso esercitò su di ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] e dal popolo, mentre i suoi nemici erano imprigionati o esiliati.
Ma il successo fu di breve durata. Castellino Beccaria e Antonio Visconti, che era prigioniero nel castello di Pavia, riuscirono di lì a poco ad indurre il giovane Filippo Maria ad ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] bene, e gli studii, non i sogni genealogici, vengon tornando in fu il classicista romagnolo Filippo Mordani, al quale Giuseppe di cui era spia anche il pio ritratto della matrigna di Caterina, Bona diSavoia. Ma era soprattutto il celebre episodio di ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] del primo (1898). Entrambi erano liberali e favorevoli all'Unità d'Italia sotto iSavoia; Raffaele, avvocato penalista, nel 1870 fece parte della Giunta provvisoria di governo a Roma e della deputazione inviata a Firenze a presentare il plebiscito ...
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ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] Tommaso dìSavoia ad abbandonare l'impresa, ma l'A. non ottenne di poter presidiare fortemente quelle piazze perché la flotta fu subito chiamata in Spagna e una parte delle truppe dovette essere inviata a Milano, limitando pertanto i provvedimenti di ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] tesoriere del Regno di Napoli, ambasciatore di Spagna presso il duca diSavoia e i re di Francia e di Portogallo, viceré di Aragona e, 'ambasciatore che aveva violato il diritto delle genti, e diFilippo V che aveva portato la Francia, la sua patria, ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] di un certo FilippoSavoia gli concede il feudo di Peglia, oggetto poi di lunghe discussioni e litigi; l'anno dopo gli commissiona una tela, ex voto, da dedicare alla Vergine che appare a Petrina Tesio (Savigliano, santuario dell'Apparizione). Anche i ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] 1476), si presentò alla reggente Bona diSavoia la necessità di sedare i disordini scoppiati in Parma. In questa cui aveva avuto Giovanni Giacomo, Filippo e Girolamo.
Girolamo si laureò in utroque iure nell'università di Pavia, ove divenne lettore ...
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DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] raccolti in un'opera di più di seimila pagine (Relazioni scientifiche della spedizione italiana De Filippi nell'Himalaia, Caracorum i grandi laghi equatoriali dell'Africacentrale, ibid. 1909; La spedizione di S.A.R. il principe Luigi Amedeo diSavoia, ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...