GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] presso Torino, I marinai di Scheveningen alla pesca delle aringhe, entrati a far parte della collezione di Oddone diSavoia nel 1856 Filippo Ala Ponzoni.
Nel 1855 il G. partecipò all'Esposizione universale di Parigi con Burrasca contro le scogliere di ...
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CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] 'incisione di Valperga da un quadro della chiesa del Crocefisso, e quattro tele nell'oratorio di S. Filippo dedicate nella cittàdi Urbino, Urbino 1846, p. 21; G. Claretta, I Reali diSavoia, munifici fautori delle arti..., Torino 1893, pp. 107 s.;M. ...
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LORENZONE, Tommaso Andrea
Francesca Franco
Nacque a Pancalieri, presso Torino, il 13 febbr. 1824 da Giovanni e da Maria Luciano.
Nel 1838 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, dove seguì la [...] fulmina i demoni (1844), Un voto alla Madonna (1845), commissionata da Giulia Colbert marchesa di Barolo, Sacra Famiglia da Antoon Van Dyck (1845), La Madonna del Rosario con s. Francesco di Sales e la beata Margherita diSavoia (1847), di proprietà ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] Fieschi in estasi e per la "chiesa del re di Spagna" a Madrid un Crocefisso con vari santi; per il principe diSavoia dipinse Virgilio che compone l'Eneide (Oretti).
Eseguì affreschi - con i quadraturisti bolognesi T. Taroni e A. Zaccarini - e tele ...
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LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo diSavoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] della corte, forse grazie alla mediazione di Van Loo, giuntovi l'anno precedente: i due artisti erano molto vicini in quel bronzeo posto a coronamento della palazzina di Stupinigi, forse ispirato ad alcuni disegni diFilippo Juvarra (Mallé, 1967, p. ...
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GRATTAPAGLIA
Cristina Giudice
Famiglia di pittori attivi in Piemonte tra il XVII e il XVIII secolo. La loro produzione è nota soprattutto dai documenti citati nella pubblicazione dei materiali raccolti [...] incontro anche al gusto dei Savoia, i quali, secondo quanto risulta dagli inventari, ne possedevano molte: di questo genere erano i dodici quadri più grandi e i dodici ottagonali, poi mandati nel castello di Moncalieri, per i quali veniva pagato nel ...
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CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] cardinale Maurizio diSavoia, un quadro in mosaico rappresentante S. Maurizio di cui però di una copia in mosaico di un precedente dipinto donato dal Filomarino a Filippo praecipue musiva opera sacrarum profanarum que aedium…, I, Romae 1690, p. 80; L. ...
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FERRARI, Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque nel 1740 a Torrechiara (Parma). Studiò architettura con E.-A. Petitot all'Accademia di belle arti di Parma e pittura di paesaggio presso B. Bossi. [...] i due sposi, re Vittorio Amedeo III diSavoia e Maria Antonia, più le 24 medaglie dei principi sabaudi, i 29 sono state ascritte le quadrature di alcune sale dell'appartamento del duca Filippodi Borbone nella residenza di Colorno e, in particolare ...
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DEPIENE (Depienne, De Pienne, Des Pienes), Antonio
Adriana Boidi Sassone
Di origine parigina (Schede Vesme), fu attivo come disegnatore, ritrattista e incisore dopo il 1660, a Torino e provincia, in [...] , senza firma, inserita nella Relatione della Vigna di Madama Reale diFilippo d'Aglié, Torino 1667, mentre la Villa 1821 [1845], Torino 1964, pp. 149-153; G. Claretta, I Reali diSavoia, in Miscell. di storia ital., XXX (1893), p. 14; P. Arrigoni-A. ...
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BELBELLO, Luchino
Renata Cipriani
Dai documenti pubblicati per la prima volta dal Carta, poi con qualche aggiunta dal Pacchioni, quindi da Samek Ludovici (1954) si apprende che questo miniatore originario [...] identità del maestro dell'Offiziolo diFilippo M. Visconti con il di epoca avanzata. Nel 1951 aggiungeva al catalogo del miniatore una parte del breviario di Maria diSavoia Zeri, B. da Pavia: un salterio, in Paragone, I (1950), n. 3, pp. 50-52; P. ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...