L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e il Portogallo accettarono senza forti resistenze i decreti tridentini, in Spagna Filippo II ammise la pubblicazione degli stessi nel e intellettuale che caratterizzò nel Seicento i Regni diFrancia e di Spagna attesta della ricchezza e della ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] Filippo e le “Indie”. Alle radici del progetto missionario dell’Oratorio, «Rivista diI catechismi in Italia e in Francia, cit. Il fenomeno risulta particolarmente evidente in Francia ove, a partire dalla metà del secolo XVII, quasi tutti i testi di ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] scena, in modo drammatico, in occasione dello scontro tra Filippo IV il Bello e Bonifacio VIII. La costruzione della monarchia di piena sovranità da parte della corona francese. I civilisti che si impegnano a sostenere i diritti del re diFrancia ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] diFrancia o di Spagna si collocarono stati-città come Lucca e Genova, Stati territoriali governati da aristocrazie cittadine come Venezia o da famiglie di antica nobiltà come gli Este o i Gonzaga, e una miriade didi Passerano e Filippo Buonarroti ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] teologica, appunto i domenicani della provincia diFrancia (come lo stesso Yves Congar, di cui venne A. Riccardi, Chiesa di Pio XII o Chiese italiane?, in Pio XII, cit., pp. 38-39.
159 Nello stesso volume dell’opera, Filippo Caraffa pubblicò una breve ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] non fu raccolta da Filippo II in quanto non vedeva di buon occhio un fratello del re diFrancia regnare sull'isola; preferiva piuttosto mettere sul trono la regina di Scozia, Maria Stuarda (in quel momento prigioniera di Elisabetta I) e unirla in ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] sovrani di allora, Edoardo I d'Inghilterra e Filippo IV il Bello diFrancia. Erano in urto, a causa soprattutto di quel singolare rapporto feudale che li univa. Nel 1294 a Edoardo I era stato tolto il ducato di Guienna dal re Filippo, che per di più ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] i vescovi delle fondazioni paoline diFilippi, Berea e Corinto. Invece prendono parte ai lavori conciliari i vescovi di cinque nuove Chiese: Tebe, Eubea, Hephaestias (isola di and Conquered Rome, San Francisco 2006 (trad. it. Le città di Dio. Come il ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] richiese diverso tempo e trovò particolarmente ben disposto il re diFrancia Luigi XI. L'8 aprile 1481 S. emanò una C. Stornajolo, Codices Urbinates Latini, I, Romae 1902, p. 159; L. Filippi, Lettera inedita di Sisto IV e memorie sull'origine della ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] furono da presso, egli vide che erano selvaggi nomadi i quali vivevano solo di caccia e di pesca. Essi cantavano la Messa Reale del Dumont, solita allora a cantarsi nelle Cattedrali diFrancia. Quei poveri selvaggi l’avevano imparata dai Missionari ...
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filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...
frattiniano
agg. Relativo a Franco Frattini, ministro della Funzione Pubblica e successivamente degli Affari Esteri. ◆ Il martirologio frattiniano, il corrispettivo aggiornato delle antiche passiones del V secolo, si recupera del resto anche...