ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] di Borgogna (nel 1393 Filippo, incontratosi a Lelinghen con i duchi di Gloucester e di Lancaster, aveva donato loro a. di de la Société de l'histoire de Paris et de l'Ile-de-France 8, 1881, pp. 107-124; id., Nicolas Bataille tapissier parisien du ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] posta in relazione con le opere tarde. Nel 1650 ebbe la commissione di quattro alari per Filippo IV. Curò da solo i modelli dei gruppi di Giove e di Giunone e abbozzò quelli di Nettuno e di Cibele, poi ultimati dal Ferrata e dal Guidi, che eseguì ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] in granati piatti che, oltre a rivestire la spada di tipo franco, adornavano i fornimenti da parata, il pendaglio frontale del c. e gli ornamenti della gualdrappa, con placche a forma di ape o di cicala (Böhner, 1981). Lo stesso motivo e il medesimo ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] per es. nella basilica B diFilippi in Grecia o a S. Tito a Gortyna a Creta. Nella cattedrale di Sofia, forse del sec. 6°, artistiques de la France, s. II, I, 1), Paris 1972; S. Di Pasquale, Una ipotesi sulla struttura della cupola di S. Maria del ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] i quali imparò a modellare, a scolpire e a rifinire, realizzando in piccoli blocchi di marmo copie ridotte dei lavori dei maestro, che "avendo loro spaccio per Francia , 66, pp. 101, 103; G. Delfini Filippi, Guide del Vaticano. S. Pietro, Roma 1989, ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] diFilippo l'Ardito nella chiesa dei Cordeliers didi Milano, e infine il 'sistema gotico', che si sviluppa nell'Ile-de-France a partire dal 1110.Jantzen (1961), che accetta il concetto di Moyen Age et de la Renaissance, I, Paris 1887 (19292), pp. 133 ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] di gemme e da lui il B. apprese a disegnare. Ancora bambino studiò con Battista-Franco Chiesa Nuova a Roma, costruita per s. Filippo Neri. Questi lodò molto l'opera, e B. fece molti ritratti fra i quali un Ritratto di gentiluomo firmato e datato 1602 ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] scultura provenzale e della Francia meridionale (Salvini, 1962, p. 204ss.).I rapporti culturali di S. con la messo in connessione con Filippo Minutolo, arcivescovo di S. fino al 1283, titolare di una cappella nel duomo di Napoli affrescata alla fine ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] di ‘Fattore’, registrato dai documenti e dalle fonti, deriverebbe, secondo Vasari e Filippodi essere stato aiutato da Penni a procacciarsi le prime commissioni presso il vescovo di Salamanca Francisco de Cabresa, e di Fischel, Raphael, I, Londra 1948, ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] atto relativo a una eredità diFilippo Vitale, gli altri tre A. Alabiso, in Civiltà del Seicento a Napoli (catal.), Napoli 1984, I, pp. 135, 260-266; J. Stock, ibid., II, pp. s.; Id.-N. Volle, Musées de France. Répert. des peintresital. du XVIIe s., ...
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filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...
frattiniano
agg. Relativo a Franco Frattini, ministro della Funzione Pubblica e successivamente degli Affari Esteri. ◆ Il martirologio frattiniano, il corrispettivo aggiornato delle antiche passiones del V secolo, si recupera del resto anche...