CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] scuola di San Simon agli economisti: e già l'Europa era succeduta alla Francia, a di cui fu eletto corrispondente nel '59.
Innumerevoli le testimonianze (Montanelli, G. B. Giorgini, Filippo il D'Ancona e il Barboni; i migliori non gli negarono mai né ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] Promis in missione in Francia ed in Svizzera per raccogliere documenti della monarchia di Savoia nei primi secoli. I risultati del viaggio si pubblicati, concludendo per la loro innocenza di fronte alle accuse diFilippo il Bello. Uinteresse per la ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] i genitori erano, sempre a detta del figlio, irreligiosi: "mio padre, uomo di severe virtù, assai legato al Michelangelo Buonarroti moderno [cioè Filippo un clima di violenza e disordini che ai moderati richiamò il ricordo della Franciadi Saint-Just. ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] 1304 si era recato col padre a Montpellier, dove il re di Maiorca voleva prestare il giuramento di vassallaggio a Filippo IV per i possedimenti continentali che egli aveva in feudo dalla Corona diFrancia. Tra il 21 e il 29 febbr. 1304, in due giorni ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] un'epigrafe ("Sum Francisci Cancellieri: o utinam di F. C. romano a Filippo Scolari veneto (1816-1820), a cura di S. Scolari, Pisa 1885; G. Albertotti, Lettere di G. C. Cordara a F. C. (1772-1785) pubblicate sugli autografi del Museo Britannico, I ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] i quali imparò a modellare, a scolpire e a rifinire, realizzando in piccoli blocchi di marmo copie ridotte dei lavori dei maestro, che "avendo loro spaccio per Francia , 66, pp. 101, 103; G. Delfini Filippi, Guide del Vaticano. S. Pietro, Roma 1989, ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] Annali d'agricoltura diFilippo Re, e la diffusione attraverso i prefetti nei vari dipartimenti. La sua attività di promozione dell'agricoltura e dell'industria nazionali (si veda, ad esempio, il suo tentativo di importare macchine dalla Francia) fu ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] Franco Borlandi, che, quando era ancora studente, gli suggerì di dedicarsi semplice: Gian Galeazzo Visconti, Filippo Maria Visconti e, nei primi 7 settembre 2000; S. Ricossa, C. e Foa, i due grandi umoristi dell’economia, in Il Giornale, 24 settembre ...
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CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] il bimbo all’anziano Vincenzo Romaniello, tra i maggiori didatti della città. Morto questi nel 1932, la formazione proseguì infine con una delle sue migliori allieve, Celeste Capuana (sorella diFranco, direttore d’orchestra).
Intorno al 1933 ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] in Francia, contro l'insegnamento della scuola di Orléans. perché fu scritta prima che i legisti si occupassero degli statuti, Mediolani 1725, coll. 926-946 (da un codice diFilippo Argelati, poi Cheltenham, ed ora Cleveland); A. Gaudenzi, ...
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filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...
frattiniano
agg. Relativo a Franco Frattini, ministro della Funzione Pubblica e successivamente degli Affari Esteri. ◆ Il martirologio frattiniano, il corrispettivo aggiornato delle antiche passiones del V secolo, si recupera del resto anche...