CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] vittoria nella battaglia di Benevento di Carlo Id'Angiò su Manfredi, non comportò un totale donjon cilindrico di Břeclav, ispirato alle forme dell'architettura dei tempi di Filippo Augusto, all'inizio del sec. 13°, mentre Usov è l'unico ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] da Filippo II Augusto e definitivamente francese dal 1234); e tale rimase anche dopo avere ottenuto, nel 1266, la corona del regno di Sicilia.
Va notato però che non tutti gli A., discendenti di Carlo I, hanno governato sulla contea d'Angiò. Carlo ...
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CARLO Id'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] piano di C. di affidare la dignità imperiale a Filippo III di Francia, il quale, a sua volta l Codice diplom. del regno di C. I e II d'Angiò, Napoli 1863-1902, I e II, 1, passim;C.Minieri Riccio, Saggio di codice diplom., I, Napoli 1878, pp. 37-215; ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] la Germania. Il nuovo legato pontificio, l'arcivescovo Filippo di Ravenna, che iniziò la sua attività nel Paris 1966, pp. 119 ss.; M. Fuiano, Le relaz. di Carlo Id'Angiò col Piceno meridionale, in Arch. stor. per le prov. napolet., LXXXIV-LXXXV ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] Brolo (1084), S. Filippo di Demenna (1090), S. Maria di Mili (1090), S. Salvatore di Placa (1092), S. Pietro d'Itàla (1092), S. siciliane dai bizantini a Carlo Id'Angiò (582-1282), Graz 1976.
V. von Falkenhausen, I ceti dirigenti prenormanni al ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] Id’Angiò il Saggio (m. nel 1343; Napoli, S. Chiara). L’uso dell’intera fronte del s. per una sola scena appare in una prima fase ancora raro; è riscontrabile nel s. di Carlo di Calabria (m. nel 1328; Napoli, S. Chiara), nonché nelle tombe di Filippo ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] la situazione in Germania prese una piega diversa: Filippo di Svevia e Ottone di Brunswick furono eletti 1112 s.; e anche R. Spahr, Le monete sicil. dai bizantini a Carlo Id'Angiò (582-1282), Zürich-Graz 1976, nn. 26-30, 33. Per le più ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] nel 1278 da Carlo Id'Angiò: è rappresentato stante, di fronte alla Vergine nell'atto di pronunciare l'annuncio evangelico, ricordato dalla leggenda della moneta "Ave gracia plena dominus tecum".In Francia sulle monete d'oro di Filippo VI nel 1341 è ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] , PL, CXII, coll. 1138-1139; De Universo, VI, PL, CXI, coll. 243-244). Filippo di Thaon (Le bestiaire, a cura di E. Walberg, Genève 1970, p. 76) elogia in Spahr, Le monete siciliane dai Bizantini a Carlo Id'Angió (582-1282), Zürich-Graz 1976; H. ...
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Roberto d'Angiò
Enzo Petrucci
Re di Sicilia, la cui vita pubblica, prima come vicario (1296-1309) e poi come re (1309-1343), abbracciò tutta la seconda parte della vita del poeta. La figura di R. apparve [...] feudale, che risaliva tutto al padre Carlo II e al nonno Carlo Id'Angiò (cfr. Léonard, pp. 350-353). Quanto alla natura larga, di Pietro conte di Eboli e di Carlo d'Acaia, il giovane figlio di Filippo di Taranto, caduti nella battaglia di Montecatini ...
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