GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] opponeva Venezia al patriarcato di Aquileia e al re di Ungheria Carlo Id'Angiò.
Il 4 febbr. 1333 fu chiamato a far parte di fu eletto ancora una volta ambasciatore a Luigi d'Ungheria, con Nicolò Pisani e Filippo Orio. Nel marzo del 1350 il G. era ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] ricca buonuscita e del dominio di Sarzana. Per il G., solo fra i grandi nobili genovesi a non essersi schierato con il Visconti, fu un III d'Angiò. Il giorno successivo anche il G. cedette ma, anziché accettare di divenire vassallo di Filippo Maria, ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] commerciale in società con Piero Benizzi, Duti di Filippo e Agostino Strozzi, operante a Firenze e nelle Fiandre era stata conquistata da Enguerrand de Coucy per conto di Luigi Id'Angiò. Alla morte di questo, Coucy aveva venduto la città al ...
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MARGHERITA d'Angio Durazzo, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
MARGHERITA d’Angiò Durazzo, regina di Sicilia. – Figlia ultimogenita di Carlo d’Angiò Durazzo e di Maria d’Angiò, sorella della regina [...] I, quanto i principi di Taranto Roberto e Filippo (II) non avevano figli.
Nonostante le resistenze della regina, M. – per iniziativa del re d’Ungheria e di papa Urbano V – il 24 genn. 1370, a Napoli, in Castel Capuano, sposò il cugino Carlo d’Angiò ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] lo nominò vescovo di Isernia, in seguito al trasferimento del domenicano Filippo Ruffini alla guida della diocesi di Tivoli. Tale incarico fu mantenuto 1372 tra la regina di Napoli Giovanna Id'Angiò, Federico IV d'Aragona re di Trinacria (Sicilia) e ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] 1265, per iniziativa di Filippo Della Torre, che aveva già spodestato il Pelavicino a Milano, i guelfi, tra cui, in testa a tutti, Obizzo d'Este, ma anche il marchese del Monferrato e il conte di Savoia, si allearono con Carlo d'Angiò, aspirante alla ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] VI annunciò l'arrivo del M. e di Filippo da Lanciano, cappellano papale e uditore delle cause apostoliche, per confermare il sostegno alla regina Giovanna Id'Angiò e al suo secondo marito, Luigi d'Angiò Taranto, dopo l'effimera occupazione del Regno ...
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MOROSINI, Albertino
Enrica Salvatori
– Figlio di un Michele che, secondo gli eruditi veneziani dei secoli XVI-XVIII, fu podestà di Faenza nel 1240 e, sempre secondo fonti erudite, di Agnese Corner del [...] tentativo di ostacolare l’ascesa alla corona d’Ungheria da parte di Carlo Id’Angiò. Sebbene simili dinamiche non risultino immediatamente i podestà pisani che lo avevano preceduto – in particolare il trevisano Gherardo Castelli o il novarese Filippo ...
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TROIA, Romanzo di
F. Cecchini
Durante quasi tutto il Medioevo il racconto delle imprese relative alla guerra di Troia, narrato da Omero nell'Iliade, venne tramandato in Occidente attraverso fonti indirette. [...] nel 1364 nella collezione del duca Luigi Id'Angiò, fratello di Carlo V; i quattro arazzi con la Storia di T., del pomo d'oro e di Ettore, acquistati fra il 1384-1385 e il 1397 dal duca di Borgogna Filippo l'Ardito; i due arazzi con la Storia di ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] e "homo probate fidei" (p. 187), sincero alleato di Carlo Id'Angiò e desideroso della pace e della tranquillità di Roma.
Il titolo di di nuovo a Roma dove, insieme con l'arcivescovo Filippo di Salerno e altri vescovi, sottoscrisse l'ennesima lettera ...
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