Figlio (Invorio, Novara, 1250 - Crescenzago 1322) di Tebaldo e di Anastasia Pirovano. V. venne eletto capitano del popolo nel 1287, ed iniziò così la sua attività politica, nella quale si distinguono tre [...] cinque anni (1289, 1294, 1299). Dopo la cattura di Guglielmo di Monferrato da parte degli Alessandrini (1290), l'ascesa della Bonacolsi e il conte di Savoia; col denaro riuscì ad allontanare Filippo di Valois (1320) e il duca Enrico d'Austria (1322) ...
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(fr. Normandie) Regione storica della Francia settentrionale, compresa tra la Piccardia a E e la Bretagna a O e bagnata dalle acque della Manica per 600 km, tra la foce del fiume Bresle e quella del Couesnon, [...] feudale verso la monarchia francese, con i discendenti di Guglielmo e con i Plantageneti, duchi di N., saliti anch sul trono d’Inghilterra. Riunita alla Corona francese nel 1204 dal re Filippo Augusto, la N. divenne oggetto di lotta tra la Francia e ...
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Figlio (Oxford 1157 - Chaluz, Poitou, 1199) e successore (1189) di Enrico II. Con il re di Francia Filippo Augusto partì per la terza crociata, conquistando San Giovanni d'Acri (1191) e sconfiggendo Saladino, [...] Aquitania a Giovanni, suo fratello minore e, per istigazione di Filippo II Augusto re di Francia, e con questo alleato, si Lecce, Tancredi, usurpatore del trono di Sicilia alla morte di Guglielmo II, a liberare la vedova di questo, Giovanna, (che era ...
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(nederl. Gelderland) Provincia dei Paesi Bassi situata nella parte centro-orientale della nazione (capoluogo Arnhem).
Conquistata dai Romani, sottoposta alla sovranità dei Merovingi e Carolingi, divenne [...] aveva avuto la G. in feudo dall’imperatore (1480). Sotto Filippo il Bello al governo dei Paesi Bassi e Carlo V imperatore, mantenere, con alterne vicende, la.sovranità sul ducato. Nel 1543 Guglielmo di Cleve, nominato da Carlo di G. suo successore, ...
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statolder Titolo che, nei Paesi Bassi, fu dato in origine al luogotenente del principe in una parte del territorio: così Guglielmo I d’Orange-Nassau fu s. di re Filippo II in Olanda, Zelanda e Utrecht. [...] rappresentanze delle città ribelli e lo rimase anche in rappresentanza del nuovo sovrano, il duca Francesco d’Angiò. Morto Guglielmo, le singole province nominarono i nuovi s., che furono i supremi comandanti dell’esercito e della flotta. In quasi ...
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Uomo di stato olandese (Amersfoort, Utrecht, 1547 - L'Aia 1619). Nel 1572 prese le parti di Guglielmo I d'Orange contro Filippo II; ebbe parte importante nella preparazione dell'Unione di Utrecht. Pensionario [...] di Rotterdam (1576), membro del governo provvisorio (1584) dopo la morte di Guglielmo I, propose la nomina di Maurizio di Nassau a statolder. Favorevole a trattative con la Spagna, fece concludere (1609) la cosiddetta tregua dei dodici anni. Tra gli ...
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Casa degli statolder delle Province unite dei Paesi Bassi, poi re dei Paesi Bassi. In seguito al matrimonio di Claudia di Chalon, erede del principato di Orange, con Enrico III di Nassau-Breda (1504-1538), [...] loro unico figlio Renato che, morendo nel 1544 senza discendenti, lo lasciò al proprio cugino Guglielmo I (1533-1584). Questi ebbe tre figli: il maggiore, Filippo (1554-1618), fu educato in Spagna; il secondo, Maurizio (1567-1625), dopo la morte del ...
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(fiammingo Namen) Città del Belgio (107.939 ab. nel 2008), capoluogo della provincia omonima. Sorge alla confluenza della Sambre con la Mosa. Notevole centro commerciale per la convergenza del traffico [...] Bassi. Espugnata da Luigi XIV (1692), fu riconquistata da Guglielmo I d’Orange (1695); nella guerra di successione austriaca , alla casa di Courtenay (1212), quindi a quella di Fiandra, che la vendette (1421) al duca di Borgogna Filippo il Buono. ...
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Generale (Moulins, Borbonese, 1670 - Philippsburg, Baden, 1734). Figlio naturale di Giacomo di York (poi Giacomo II d'Inghilterra), educato in Francia, passò in Inghilterra all'avvento al trono del padre [...] richiamò ancora in patria: combatté in Irlanda (1689-90) contro Guglielmo III. Passato poi in Francia, fu con i Francesi in comando in Spagna, ottenne la vittoria di Almanza, che portò Filippo V sul trono; nell'ultima fase della guerra (1709-12), ...
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Figlio (1489-1568) del duca Enrico il Maggiore, successe al padre nel 1514, e si prefisse la formazione di un'organica unità statale indivisibile tra gli eredi. Per questa ragione tenne prigioniero per [...] Guglielmo, finché (1535) questi non gli riconobbe il diritto di primogenitura (Pactum Henrico-Wilhelminum). Prese parte, al fianco di Filippo quella di Smalcalda. Sconfitto, fu fatto prigioniero da Filippo d'Assia (1545). Liberato due anni dopo, ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
grillista
agg. Di Beppe Grillo; che sostiene il suo movimento. ◆ Alcuni temi qualunquisti, primo fra tutti l’avversione agli intellettuali, trovano oggi dignità sul sito grillista. Tra parentesi: anche [Guglielmo] Giannini, come oggi il comico...