CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] basa sullo Zurita, ebbe un solo figlio maschio di nome Guglielmo; altre fonti, invece, assegnano al C. un figlio vicarius comitatus Pedemontis et partium Lombardie et capitanus generalis, Filippo di Valois che si era dovuto ritirare alla fine del ...
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GIOVANNA d'Inghilterra, regina di Sicilia
Fulvio Delle Donne
Settima dei figli (terza femmina) di Enrico II, re d'Inghilterra, e di sua moglie Eleonora, duchessa d'Aquitania, nacque nell'ottobre del [...] domini, nonché un ingente legato lasciato a suo tempo da Guglielmo a Enrico II. G. fu liberata e venne scortata a S. Giovanni e dove, il 29 settembre, ricevette la visita di Filippo II, il quale rimase tanto affascinato dalla donna che si favoleggiò ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] ad intervenire nel conflitto tra il priore Facondo di S. Filippo d'Agira e il feudatario di Agira Goffredo Francigena riguardo alle forti pressioni esercitate in suo favore tanto dal re Guglielmo II quanto dall'arcivescovo di Palermo Gualtiero, che a ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] le due dinastie marchionali.
A. dapprima combatté contro Guglielmo VII di Monferrato d'accordo con i Visconti di rapporti con la corte di Parigi e nel 1316 si rassegnò ad accettare da Filippo V il feudo regio di Maulevrier.
A. morì il 16 ott. 1323 ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] una parentesi in Francia - dove si recò nel 1201 chiamato dal re Filippo Augusto a far parte del suo Consiglio (cfr. Meijers con rinvio ad dei soli due casi, unitamente a quello analogo di Guglielmo da Capriano, di un professore di diritto civile a ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] sottoscrivere l'appello al concilio predisposto da Filippo il Bello contro papa Bonifacio VIII. Dovette i loro avversari a Barcellona, come risulta da una lettera dello spirituale Guglielmo di Sant'Amanzio (cfr. R. Manselli, Spirituali e beghini in ...
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AMEDEO IV, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita figlia di Guglielmo I conte del Genevese. Poiché il padre raggiunse la maggiore età, fissata [...] anziani, Umberto e Aimone, erano stati destinati alla vita delle armi e degli affari; gli altri: Guglielmo, Tommaso, Pietro, Filippo, Bonifacio, erano stati avviati allo stato ecclesiastico e già forniti di benefici.
Umberto morì giovane ancor prima ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] ostilità contro le due fortificazioni ghibelline.
Il cronista Guglielmo Ventura riferisce che i guelfi astigiani nello stesso di Asti, la carta di pace, che impegnava il principe Filippo a svolgere opera di garante dietro compenso di 17.000 lire ...
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BABINI (Babbini), Matteo Antonio Luigi
Anna Mario Monterosso Vacchelli
Nacque a Bologna il 19 febbr. 1754, da Filippo e Catterina Conti. Fu indirizzato agli studi letterari e filosofici dal padre, parrucchiere [...] alle prime esecuzioni, al teatro S. Samuele, del Pirro di Paisiello (autunno 1787) e dell'Enea e Laviitia di P. Guglielmi (carn. 1788). Nel 1789 lo scoppio della Rivoluzione lo costrinse a lasciare Parigi; tornato in Italia, cantò a Torino e subito ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] modo di conoscere più strettamente il Gioberti e frequentare la colonia degli esuli italiani, fra i quali era il suo vecchio amico Guglielmo Pepe.
La sua vita d'esilio, povera e stentata, migliorò nel 1851, quando il Farini gli procurò l'incarico di ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
grillista
agg. Di Beppe Grillo; che sostiene il suo movimento. ◆ Alcuni temi qualunquisti, primo fra tutti l’avversione agli intellettuali, trovano oggi dignità sul sito grillista. Tra parentesi: anche [Guglielmo] Giannini, come oggi il comico...