CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] i primi Bologna (1969) ha avanzato un'attribuzione a Filippo Rusuti, mentre per l'affresco in duomo ha proposto il 282-297; E. Lavagnino, Pietro Cavallini, Roma 1953; P. Cellini, Di fra' Guglielmo e di Arnolfo, BArte, s. IV, 40, 1955, pp. 215-229; J. ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] del regno normanno di Sicilia, con leggende greche, e infine da Guglielmo II, ma con leggende latine. Ancora con una b. venivano modo con le chiese dei territori limitrofi. Più tardi, Filippo se ne servì in varie circostanze al fine di esercitare ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] -1334), quanto sostenuta dall'ambiente francescano con Guglielmo di Ockham (Végh, 1986). Nonostante la della pittura, a cura di F. Tempesti, Milano 1975 (19872); Filippo Villani, De originis civitatis Florentiae et eiusdem famosis civibus, a cura di ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] . più piccolo (per es. nella tomba di Filippo l'Ardito nella chiesa dei Cordeliers di Parigi), derivato III, De sacro altaris mysterio, ivi, CCXVII, col. 803; Guglielmo Durando, Rationale divinorum officiorum, Venezia 1519.
Letteratura critica. - s.v ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] a un suo strettissimo collaboratore, da alcuni identificato con Filippo Rusuti (Nicholson, 1930; Lochoff, 1937; Bologna, RendPARA 27, 1952-1954, 2-4, pp. 297-326; P. Cellini, Di Fra' Guglielmo e Arnolfo, BArte, s. IV, 40, 1955, pp. 215-229; C. Gnudi, ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] ogni caso l'elevazione del campanile patrocinata dall'arcivescovo Guglielmo di Ravenna (1137-1152), giacché questo gli si . Diocesano), il cui arrivo è stato messo in connessione con Filippo Minutolo, arcivescovo di S. fino al 1283, titolare di una ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] , e non è da escludersi possa identificarsi in quel fra' Guglielmo, che A. ebbe già compagno a Bologna e che successivamente, lo spazio, soluzioni che saranno più tardi riprese da Filippo Brunelleschi.
Le sculture, sia che si accampino nelle ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] tra le quali la scultura rappresentante il vescovo di Mende, Guglielmo Durando il Giovane (m. nel 1330).
Bibl.:
Fonti. à Toulouse, ivi, 49, 1989, pp. 137-146; R. De Filippo, X. Peixoto, Un exemple toulousain: le cimetière de la cathédrale Saint- ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] ). La ricca decorazione è infatti simile a quella della tomba di Filippo Dagoberto, figlio del re di Francia Luigi VIII, a Saint-Denis le copie della continuazione francese della Historia Rerum di Guglielmo di Tiro, per cui la ricerca va estesa anche ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] il 1661 e il 1663 l'affresco della volta (Padre Eterno, S. Filippo Neri, S. Pasquale papa, S. Firminia, S. Prassede) e le Italia, I (1933-34), p. 303; F. A. Salvagnini, Le pitture di Guglielmo C. (Cortese)... in S. Marco di Roma, in Boll. d'arte, XXIX ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
grillista
agg. Di Beppe Grillo; che sostiene il suo movimento. ◆ Alcuni temi qualunquisti, primo fra tutti l’avversione agli intellettuali, trovano oggi dignità sul sito grillista. Tra parentesi: anche [Guglielmo] Giannini, come oggi il comico...