BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] del regno normanno di Sicilia, con leggende greche, e infine da Guglielmo II, ma con leggende latine. Ancora con una b. venivano modo con le chiese dei territori limitrofi. Più tardi, Filippo se ne servì in varie circostanze al fine di esercitare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] il regno alle contee di Tolosa e di Champagne al tempo di Filippo l’Ardito, figlio di Luigi IX. Il consolidamento della corona di Benedetto XI (1240-1304), che scomunica sia Guglielmo di Nogaret sia Sciarra Colonna, ritenendoli i protagonisti dello ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] . Allevato a corte, ebbe i primi insegnamenti dal maestro Guglielmo Capello. Secondo i dettami dell'educazione nobiliare, fu quindi grazie ai legami tra la corte estense e quella borgognona di Filippo il Buono, presso la quale l'E. inviò un suo ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] di Lucedio e di Tilieto; e due figlie di Guglielmo VIII, Giovanna - che aveva sposato il marchese Ludovico II de Savoie, Paris-Turin 1926, pp. 1-41; M. C. Daviso di Charvensod, Filippo II il Senzaterra, Torino s.d. (ma 1941), pp. 227-270;L. Marini ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] della pace ad ogni costo, anche a prezzo dell'abbandono di Filippo V, che, nella difficile situazione determinatasi in Spagna dopo le , in luogo del quale fu chiamato il confratello padre Guglielmo Daubenton. L'A. si fece sostenitore dell'idea, già ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] articoli, apparsi nella «Rivista delle nazioni latine» diretta da Guglielmo Ferrero, Salvemini sostenne che l’alleanza con gli imperi le orme del padre. Collaborò infatti nel 1925 con Filippo Turati nella redazione del periodico «La Giustizia» e fu ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] d'Este, Vicenza si trovò a dover accettare il legato imperiale Guglielmo di Andito, inviato da Ottone IV. Ma poco dopo, nel padovana: il podestà degli anni 1229-1230, il veneziano Filippo Zulian, si fece promotore di un'alleanza con il comune ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] vede la luce la seconda figlia, Natalia, futura moglie di Filippo Ferrajoli; nel 1891 muore, all’età di ventisei anni, direzione delle feste del Campidoglio per la visita dell’imperatore tedesco Guglielmo II, De Rossi rifiuta (De Rossi a Duchesne, 5 ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] -1334), quanto sostenuta dall'ambiente francescano con Guglielmo di Ockham (Végh, 1986). Nonostante la della pittura, a cura di F. Tempesti, Milano 1975 (19872); Filippo Villani, De originis civitatis Florentiae et eiusdem famosis civibus, a cura di ...
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CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] poco stimolante (la costante ripetizione di brani tratti da Guglielmo Tell, Aida e Carmen), tuttavia utile alla scoperta inaugurato nel 1951 alla presenza di Elisabetta d’Inghilterra e Filippo d’Edimburgo; il caprese La canzone del mare, della ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
grillista
agg. Di Beppe Grillo; che sostiene il suo movimento. ◆ Alcuni temi qualunquisti, primo fra tutti l’avversione agli intellettuali, trovano oggi dignità sul sito grillista. Tra parentesi: anche [Guglielmo] Giannini, come oggi il comico...