Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] di gessi tratti dalle più famose statue antiche che Filippo Farsetti aveva radunato nel suo palazzo sulla Riva Carbon, Holstein (Roma, S. Antonino dei Portoghesi) per il principe Guglielmo di Orange, e intanto egli attende al colossale Napoleone nudo, ...
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VIVALDI, Antonio
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore veneziano detto il "prete rosso", come asserisce il Goldoni, dal colore dei suoi capelli. Non se ne conosce con esattezza né l'anno della [...] "maestro di cappella di S. A. S. il sig. principe Filippo Langravio d'Assia-Darmstadt" e inoltre a Milano, a Roma (dove in re minore, che qualche ritardatario ancora attribuisce a Guglielmo Friedemann Bach.
Il Burney ricorda che un primo Concerto ...
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. Tipico esempio di famiglia feudale che, assorbita dal comune col quale è stata a lungo in lotta, penetra nella sua vita e vi esercita un'azione preponderante, i F. sono il ramo più importante della numerosa [...] ormai si erano decisamente legati, tanto più che il cardinale Guglielmo (morto a Roma nel 1256) era stato legato papale e Luigi F. tentarono nel 1425 di sottrarre Genova al dominio di Filippo Maria Visconti, che la possedeva dal 1421, ma il tentativo ...
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Figlio primogenito di Aimone, conte di Savoia, e di Iolanda di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 gennaio 1334 e succedette al padre il 22 giugno 1343. Governò in suo nome, fino al 1348, una reggenza stabilita [...] Visconti e di Raoul di Brienne, e a quel tempo sposa di Guglielmo, conte di Namur. Poté quindi A. riprendere i fili della condizioni umilianti e gravose. Conoscendo quanto gli fosse ostile Filippo di Savoia, figlio ed erede del principe Giacomo, A ...
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Pittori, nativi, secondo l'ipotesi più attendibile, di Maeseyck. Sono i più grandi artisti della pittura fiamminga primitiva, e si possono porre tra gl'iniziatori della moderna. Erano parenti, ma non si [...] principe-vescovo di Liegi. Il 19 maggio 1425 era al servizio di Filippo il Buono come pittore e famiglio con lo stipendio annuo di 100 lire di Berry e che passò in seguito a Guglielmo IV di Baviera-Hainaut (Guglielmo VI d'Olanda), che ne fece compire ...
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. Geografia. - Col nome di atlante si suole indicare una raccolta sistematica di carte geografiche per consultazione e per studio. Tale nome fu introdotto per la prima volta alla fine del sec. XVI, e si [...] Paesi Bassi a cura degli stampatori Jansson e Bleaw; a Guglielmo e Giovanni Bleaw si deve forse la più vasta raccolta Atlases in the Library of Congress, compilato sotto la direzione di Filippo Lee Phillips, Washington 1909-1920, voll. 4. Quest'opera ...
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MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] al principio del sec. XII, quando Montpellier si rivolta contro Guglielmo VI, che riesce a ottenere contro la città ribelle una re aragonese di Maiorca Giacomo III al re di Francia Filippo VI, non si modifica sostanzialmente per questo la condizione ...
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PRETE GIANNI
Enrico Cerulli
GIANNI Leggendario monarca dell'Oriente cristiano che appare nelle tradizioni storico-geografiche del Medioevo. Il suo nome ha varie forme: in latino Presbyter Iohannes, [...] regi. Tale lettera fu affidata dal papa ad un medico Filippo, personaggio di sua fiducia, che durante un viaggio in Oriente del Carpine parla del P. G. sovrano dell'India maggiore, mentre Guglielmo di Rubruck spiegava che il P. G. non si trovava nel ...
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MANNHEIM (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Giuseppe GABETTI
Fausto TORREFRANCA
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Città della Germania, posta alla confluenza del Neckar col Reno a 95 m. s. m. Sin dal sec. XVII la città [...] Luigi XIV, l'anno appresso fu incendiata. Ricostruita 10 anni dopo dall'elettore G. Guglielmo, acquistò importanza da quando l'elettore Carlo Filippo vi trasportò la residenza da Heidelberg (1720) facendone la capitale del Palatinato. Fu abbellita ...
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Nacque a Toledo il 23 novembre 1221, morì a Siviglia il 4 aprile 1284. Figlio di Ferdinando il Santo e di Beatrice di Svevia, successe al padre sul trono di Castiglia e León (i giugno 1252). Nessuno dei [...] sua candidatura al trono di Germania come successore di Guglielmo d'Olanda; ma Riccardo di Cornovaglia, pur avendo nuovo grave motivo di malcontento tra i sudditi. Il re di Francia, Filippo l'Ardito, mosso in difesa de' suoi nipoti, gl'Infanti de la ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
grillista
agg. Di Beppe Grillo; che sostiene il suo movimento. ◆ Alcuni temi qualunquisti, primo fra tutti l’avversione agli intellettuali, trovano oggi dignità sul sito grillista. Tra parentesi: anche [Guglielmo] Giannini, come oggi il comico...