CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] XII per la facciata di S. Giovanni in Laterano e per la fontana di Trevi. Continuò a lavorare come architetto del Monte di pietà (1729-40) e, con il Salvi e Filippo Crenoli, costruì quel tratto di allargamento dell'edificio originale che guarda la ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] successiva risale all'8 maggio 1573, quando Filippo Guastavillani, nipote di Gregorio XIII e futuro cardinale cura di G. Fasoli, Bologna 1993, pp. 148, 150-152, 157; D. Righini, La fontana Masini di Cesena, in La piê, 1993, n. 6, pp. 266-271; M.A. ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] nell'agosto 1759 fornì un parere tecnico, insieme a M. Fontana e C. Murena, sulle condizioni statiche e sul consolidamento della e ricostruzione della casa sul fianco della chiesa di S. Filippo Neri in via Giulia verso le Carceri Nuove, tra il ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] C., cooperano il canonico Gemberto Nichesola e Agostino de Fontana, che da vicario (1426) diverrà nel 1444 suffraganeo 1442 e il 1443, ed impegna, accanto al papa, Venezia e Filippo di Borgogna. Il C. diviene, di questo progetto, l'organizzatore ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] e primo Ottocento, in Venezia e Lombardia tra rivoluzione giacobina ed età napoleonica. Economia, territorio, istituzioni, a cura di G.L. Fontana - A. Lazzarini, Bari 1992, pp. 96, 128-130; E. Della Frattina, G.A. Molin e la fine dell'Antico regime ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] pavimento della chiesa di Regina Coeli; nello stesso anno lavorarono alla fontana, detta del Satiro, del giardino di Francesco D'Andrea a di marmo per il palazzo alla Pignasecca del marchese Filippo Positano; e ricevette 92 ducati per il Ritratto di ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] fratellastri Giuseppe, Maddalena (futura moglie dello scultore Filippo Carcani) e Domenico; quest'ultimo verrà da cupola di S. Maria in Vallicella in Roma e i rimedi proposti da C. Fontana, C. Rainaldi e M. D., in Commentari, XXIV (1973), pp. 305, ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] così richiamato il suo più acerrimo nemico, il guelfo Alberto Fontana, mentre il L. si rifugiò presso Manfredi, che fu per la seconda moglie Adalasia e per i figli naturali Federico e Filippo, di cui qui si ha la sola menzione - e donazioni ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] e di quella della musica compiuta a villa Paveri Fontana, ora Santucci Fontanelli, nella campagna parmense (1695- . firmò infatti parte degli apparati predisposti per l'arrivo di Filippo V di Borbone. Ragioni di stile farebbero ricondurre al medesimo ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] , orfano di padre e sotto la protezione dello zio Filippo, potente ecclesiastico, lo J. si iscrisse all'Accademia a cura di A. Campitelli, Roma 1997, pp. 31-69; R. Fontana, Un rilievo della Domus communis di Piove di Sacco e qualche nota sulla ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....