CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] si occupava già nel 1577 (fu trasformata poi da G. C. Fontana e da F. Fuga in palazzo degli Studi). Nel 1582 prometteva nell'album è conservata una serie di schizzi e disegni di Filippo Terzi, per lo stesso convento.
In Portogallo, allora unito alla ...
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DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] After (1979) sottolinea la derivazione delle immagini dalle incisioni di G. B. Fontana. Sempre l'Alfter rileva nella decorazione un programma iconografico, alludente al ruolo svolto da Filippo II come mediatore tra umano e divino e fondatore di una ...
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BRECCIOLI
Manfredo Tafuri
Anna Maria Corbo
Famiglia di architetti operosi a Roma nel sec. XVII. Le notizie biografiche sono riferite dal Baglione ma la loro attività artistica è ancora da studiare.
Bartolomeo, [...] XVI, sarebbe stato, a Roma, allievo di Domenico Fontana. Matematico e idraulico, avrebbe, in patria, lavorato pp. 166 s.).
Il Baglione e il Martinelli (p. 88) attribuivano a Filippo la facciata di S. Maria in Aquiro a piazza Capranica; il Baglione ( ...
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CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] alla Santità di pp. Gregorio XIII et alla Maestà del re Filippo d'Austria per la lega da farsi fra loro et tra le famiglia Carafa, Napoli 1691, II, pp. 331-41; B. Capasso, La fontana dei Quattro del Molo di Napoli, in Arch. stor. per le prov. ...
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GUGLIELMI, Filippo
Rossella Pelagalli
Nacque a Ceprano, nel Frusinate, il 30 giugno 1859 da Filippo e Giselda De Rossi. Rimasto orfano di entrambi i genitori, fu educato in un collegio religioso romano, [...] le nuove forme tedesche. Tra i lavori teatrali scritti prima di questa data, non furono mai rappresentati Matelda (libretto di F. Fontana; ne fu eseguito il solo preludio sotto la direzione di Pinelli) e Aminta (libretto di P. Tomei), mentre un'altra ...
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BALBO (Balbis, Balbi, de Balbis, Balbus, Balb), Giovanni Francesco
Piero Craveri
Figlio primogenito di Stefano, che apparteneva probabilmente alla storica famiglia dei Balbo di Chieri, e fratello del [...] Balbis, ducalis Sabaudiae consiliarii et collateralis". Con esso Filippo del fu Mileto de Simeonibus, col consiglio di insieme ad altri scritti, una vita di Niccolò Faber (Iöcher, Fontana, Mazzuchelli), opera invece più tarda di un suo omonimo.
Bibl ...
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CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] più importanti della provincia. Agli affittuari, ai quali si associò in alcuni casi anche il nipote del C., Filippo, il Banco accordava crediti sostenendoli nella conduzione dei terreni e in modo particolare nella coltivazione del riso e nell ...
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FOSSA, Evangelista
Cristina Scarpa
Nacque in data imprecisabile comunque nel terzo quarto del XV secolo, a Cremona, in una famiglia tra le più antiche e conosciute della città: l'Arisi sottolinea la [...] finire del Quattrocento, nel convento di S. Maria della Fontana a Casalmaggiore, presso Cremona, dove egli risulta priore nel . Era allora priore del convento di S. Maria dei Servi Filippo Cavazza, cui il F. restò legato da amicizia tanto da ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] scultori e architetti moderni.
I ritratti sono di Annibale e Agostino Carracci, D. Fontana, F. Barocci, M. Merisi da Caravaggio, P. P. Rubens, A. a C. Buzzi e F. Maresca ed incisa da Filippo, che fornì anche alcuni finalini per il primo volume dell ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] Lussemburgo aveva nel 1355 confermato all'allora presule volterrano Filippo Belforti e in virtù del quale era concesso al universum..., VII, Coloniae Agrippinae 1640, p. 66; V. M. Fontana, Sacrum theatrum dominicanum, Romae 1666, pp. 109, 188, 192, ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....