FERRUCCI, Pompeo
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Giovan Battista di Francesco e fratello maggiore di Matteo, nacque a Fiesole (Firenze) e il 21 ott. 1565 fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] a Orvieto per stimare, con altri periti, la statua di S. Filippo di F. Mochi (Bertolotti, 1884) e intorno al 1615 scolpì Il giardino di Boboli, Firenze 1982, p. 60; C. Cresti, Le fontane di Firenze, Firenze 1982, pp. 107, 109; A. Nava Cellini, Storia ...
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LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo di Savoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] . 245 s.); il bozzetto in terracotta con il Martirio di s. Filippo (1736-38) per la cappella reale del palazzo di Versailles, tradotto (1748: Parigi, Musée des arts décoratifs) e progettò inoltre una fontana (Mossetti, p. 28; Mallé, 1967, p. 247).
A ...
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BIFFI, Gianandrea, il Vecchio
Rossana Bossaglia
Da un censimento del 1610 (B. Besta) risulterebbe nato fra il 1580 e il 1581.
Queste date sono parzialmente in contrasto con le notizie degli Annali della [...] in due statue all'esterno del duomo; sappiamo inoltre che la fontana in rame a forma di palma dell'Ambrosiana fu dal B. dal Bartoli, menziona del B. la nota statua di Filippo II che era collocata sotto la torre del palazzo dei Giureconsulti ...
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DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] collonna colla pila come stava prima con duj canelle et sequitare infine ad la fontana de Macello maiure": il tutto per 32ducati d'oro (Viterbo, Arch. ad effettuare una perizia insieme con "Magistro Filippo" nell'ambito dei lavori di restauro e ...
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CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] B. Ricci da Novara, erano collocati vicino ad una fontana in una specie di atrio progettato dal Ferrabosco nell'ambito copia in mosaico di un precedente dipinto donato dal Filomarino a Filippo IV, ma la notizia è errata poiché il viaggio del ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] di Roma dal 1890 al 1894, dove divenne allievo di Filippo Prosperi (Cucco, 1991). Nello stesso anno si iscrisse alla nel 1924, si occupò del restauro del dipinto di L. Fontana (ispirato alla Visione di Ezechiele di Raffaello) nella cupola della ...
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CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] si occupava già nel 1577 (fu trasformata poi da G. C. Fontana e da F. Fuga in palazzo degli Studi). Nel 1582 prometteva nell'album è conservata una serie di schizzi e disegni di Filippo Terzi, per lo stesso convento.
In Portogallo, allora unito alla ...
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DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] After (1979) sottolinea la derivazione delle immagini dalle incisioni di G. B. Fontana. Sempre l'Alfter rileva nella decorazione un programma iconografico, alludente al ruolo svolto da Filippo II come mediatore tra umano e divino e fondatore di una ...
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BRECCIOLI
Manfredo Tafuri
Anna Maria Corbo
Famiglia di architetti operosi a Roma nel sec. XVII. Le notizie biografiche sono riferite dal Baglione ma la loro attività artistica è ancora da studiare.
Bartolomeo, [...] XVI, sarebbe stato, a Roma, allievo di Domenico Fontana. Matematico e idraulico, avrebbe, in patria, lavorato pp. 166 s.).
Il Baglione e il Martinelli (p. 88) attribuivano a Filippo la facciata di S. Maria in Aquiro a piazza Capranica; il Baglione ( ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] scultori e architetti moderni.
I ritratti sono di Annibale e Agostino Carracci, D. Fontana, F. Barocci, M. Merisi da Caravaggio, P. P. Rubens, A. a C. Buzzi e F. Maresca ed incisa da Filippo, che fornì anche alcuni finalini per il primo volume dell ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....