Scultore (Carrara 1577 - Firenze 1640). Allievo e collaboratore del Giambologna, alla morte di questo fu nominato "statuario" di corte e attese a importanti commissioni, rivelandosi il più notevole scultore [...] tradizione manierista. Tra le altre sue opere: le due fontane con i mostri marini (1629), destinate a Livorno e poi Lorenzo a Firenze; il monumento equestre a Filippo III e quello, più audace nella composizione, di Filippo IV (1634-40) a Madrid. n ...
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Architetto (Palermo 1729 - ivi 1814). Si formò a Roma (1747-59) con L. Vanvitelli e nell'ambiente legato al cardinale Albani. A Palermo, realizzò il monastero di S. Martino delle Scale (1762-74), l'oratorio [...] di S. Filippo Neri (1769) e varî palazzi (Galati, Belmonte, ecc.) che mostrano, accanto a elementi vanvitelliani, l'adesione -1818) all'Orto botanico (Tepidarium e Calidarium, 1789; Fontana di Ercole, 1814). Curiosa concessione all'esotismo è la ...
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Architetto e scultore (m. Bruxelles 1485); lavorò per Filippo il Buono e fu sovrintendente alle costruzioni del ducato di Brabante (1459). Tra le sue opere ricordiamo: ad Audenarde, la fontana decorata [...] di sculture dell'ospedale (1443-45); a Bruxelles, la torre dell'Hôtel de Ville (1448-55) e la collegiata di Santa Gudula ...
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Architetto (Messina 1678 - Madrid 1736). Allievo a Roma di C. Fontana, si occupò dapprima di architettura teatrale e di scenografia. Assunto al servizio di Vittorio Amedeo II, come primo architetto civile [...] e lo stile personale di J., tra i maggiori architetti italiani del 18° sec., si formarono a Roma, sugli esempi di Fontana, di F. Borromini e degli antichi. La sua architettura si caratterizza per i larghi, aerei effetti prospettici e pittorici e ...
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Scultore (Firenze 1698 - Roma 1768). Allievo di G. B. Foggini e di C. Rusconi, a Roma svolse quasi tutta la sua attività; la sua arte, esemplare del classicismo settecentesco, è caratterizzata da elegante [...] stilizzazione e sottile naturalismo: Temperanza (1732-33; S. Giovanni in Laterano, capp. Corsini); le statue nel monumento a Innocenzo XII in San Pietro; Annunciazione (1750; S. Ignazio); Abbondanza e Salubrità nella fontana di Trevi, ecc. ...
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SISTO V papa
Giorgio Candeloro
Felice Peretti nacque a Grottammare il 13 dicembre 1520 (secondo altre fonti nel 1521) da povera famiglia di contadini oriunda di Montalto Marche; entrò nel 1534 nei minori [...] a proporre, nel dicembre 1589, un'alleanza a Filippo II contro Enrico IV; aspettava tuttavia qualche occasione per la tradizione dei papi del Rinascimento; con l'aiuto di Domenico Fontana abbellì Roma di nuovi monumenti. La sua attività in Roma fu ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] e famosi erano gli orafi: Ludovico Caorlino, Antonio M. Fontana. Luca da Sesto, Vittore Camelio. Anche in questi secoli il furono, né quella del periodo della Restaurazione né quella Luigi Filippo. Si tratta, a ogni modo, di un'arte prevalentemente ...
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PIETRO da Cortona (Pietro Berrettini da Cortona)
Carlo Gamba
Pittore e architetto, nato il i novembre 1596 a Cortona, morto a Roma il 16 maggio 1669, fu scolaro in Firenze di Andrea Comodi che nel 1612 [...] Luigi XIV e nel 1650 per mezzo di Velázquez a quella di Filippo IV, ma non poté se non mandare loro alcuni suoi quadri, il convento del Filippini a Firenze, per il Louvre, per una fontana in piazza Colonna, ecc. Fra i suoi discepoli, furono Ciro ...
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SPECCHI, Alessandro
Vincenzo Golzio
Architetto e incisore, nato a Roma nel 1668, ivi morto il 16 novembre 1729.
Nel 1711 lo S. venne eletto accademico di San Luca. Secondo L. Pascoli, egli fu scolaro [...] che fu incominciato nel 1703. In questo lavoro lo S. fu assistito da Carlo Fontana. Circa l'anno 1706 egli, insieme con Filippo Barigioni e con lo stesso Fontana, attese a edificare su disegni di Carlo Maratti la cappella di San Fabiano nella chiesa ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] insegnamenti di G. B. Morgagni, di L. Spallanzani, di F. Fontana, di A. Scarpa, è quella che possiede fra tutte le nazioni civili Italia, con G. Lazzaretti, con L. De Crecchio, con A. Filippi, con A. Tamassia e con G. Ziino. L'istituzione di morgues ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....