SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] committenti: Matilde badessa di Essen (973-1011) e suo fratello Ottone duca di Baviera e di Svevia, morto nel 982 al seguito di Ottone II -1298), con Filippo principe di Taranto e di Romania (1294-1331), quartogenito di Carlo II d'Angiò (1285-1309). ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] l’avvento al ducato di Filippo Maria Visconti nel 1412. Il d’Angiò, figlio di re Renato, rivendicò i diritti della sua casa alla corona, suscitando la ribellione della nobiltà del Regno. Fra i confederati papa Pio II e Francesco Sforza, recente duca ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Benedetto aveva fatto sino allora per casa d'Angiò deponeva a suo favore.
Dell'energia del protagonisti del primo contrasto, B. VIII e Filippo il Bello, vi fu dunque una specie imperiale (continuò a chiamare Alberto "ducad'Austria" e non re dei ...
Leggi Tutto
Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] d’Aragona, re di Napoli, nei confronti di papa Eugenio IV Condulmer, alleato di Renato d’Angiò conservata, nella copia mandata al duca di Milano, presso la Bibliothèque La tavola di Biagio d’Antonio, già attribuita a Filippo Lippi con datazione 1469, ...
Leggi Tutto
COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] , come Philippe de Boulogne o il duca di Bretagna Pierre Mauclerc. Quest'ultimo strombatura i committenti e donatori Filippo l'Ardito e Margherita di 54.I.I). Va infine ricordato Renato d'Angiò, donatore di splendidi manoscritti con testi composti ...
Leggi Tutto
I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] d'Angiò, l'imperatore bizantino Andronico III, il maestro degli Ospedalieri -, trattative precedentemente avviate per iniziativa di Filippo nr. 110, p. 194).
43. aprile 1316: ordine al duca di Creta ed al bailo di Negroponte di armare delle navi e ...
Leggi Tutto
TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] della propria sopravvivenza. In questo clima il re di Francia Filippo IV il Bello (1285-1314), spinto - pare - dalla e del contingente guidato da Goffredo II d'Angiò detto Martello, fratello del duca di Angoulême. Questa celebrazione congiunta di ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] trionfi e vittorie in battaglia: Cesare, Augusto, Catone, Roberto d’Angiò, Costantino e Carlo Magno37.
Un altro speculum celebre è quello spagnola moderna, quello del regno di Filippo IV e del governo del conte-duca di Olivares. Da dotto canonista ed ...
Leggi Tutto
RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] , inizi sec. 14°, Siena, Pinacoteca Naz.; il ducaFilippo l'Ardito e la sua sposa sul portale della certosa a quelle naturali e mostra Goffredo Plantageneto (m. nel 1151), conte d'Angiò, con la spada sguainata su uno sfondo colorato, con motivi a ...
Leggi Tutto
L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] il primato di un ducare o comunque di un duca con insegne regali: il comune di Venezia aveva poco Crociata, condotta d'intesa con il papa e con Carlo d'Angiò, che rovesciando . 133 (lettera di Lucio III a Filippo vescovo di Castello del 1181).
34. ...
Leggi Tutto