BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] 7° e alcune b. notarili. In Sardegna, si ha una b. del duca Teodoro del 600 ca.; si sa comunque che la bollatura degli atti persistette a Avignone alla corte comune di Carlo d'Angiò, Alfonso di Poitiers e quindi Filippo l'Ardito re di Francia, per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] di Tolosa e di Champagne al tempo di Filippo l’Ardito, figlio di Luigi IX. Il e con la mancata spedizione di Carlo d’Angiò contro Costantinopoli, le energie cristiane si 4 laici (il re di Boemia, il duca di Sassonia, i margravi del Palatinato e del ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] alle contorte dinamiche del rapporto tra il duca e il suo futuro genero e successore. un lungo e duro conflitto con Renato d'Angiò.
I disegni estensi, esposti durante la corte estense e quella borgognona di Filippo il Buono, presso la quale l'E ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XV e XVI si registra una diffusa migrazione di musicisti dai Paesi Bassi verso [...] , l’altro come affiliato alla cappella musicale di Filippo il Buono, duca di Borgogna. Tuttavia nulla è più differente delle di Saint-Quentin, nel 1477 è cantore alla corte di Renato d’Angiò ad Aix-en-Provence, e alla morte di questi passa, insieme ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] a opere oggi perdute, quali il Ducad'Atene nella facciata della torre del in linea con le aspettative della casata d'Angiò di Napoli, con cui i Bardi di F. Tempesti, Milano 1975 (19872); Filippo Villani, De originis civitatis Florentiae et eiusdem ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] , Violante, e Lionello, duca di Clarence, figlio del re d'Italia: nelle vicinanze di Bologna, Perugia, Milano e Cremona. Giovanna I d'Angiò , p. 183; M. Villani, Cronica con la continuazione di Filippo Villani, a cura di G. Porta, II, Milano 1995, ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] la morte dell'ultimo principe Filippo II. Il matrimonio fu concluso sul modo di procedere contro Luigi d'Angiò, erede di Giovanna e pretendente al ., 54, 57, 74 s., 155, 157 s.; Diurnali del duca di Monteleone,ibid., XXI, 5, a cura di M. Manfredi, ...
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MONTEFELTRO, Guido di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guido di. – Conte di Montefeltro, figlio di Montefeltrano (morto nel 1253), a sua volta figlio di Buonconte di Montefeltrano, nacque [...] di podestà di Jesi e di vicario regio. Ma la discesa di Carlo d’Angiò (1265) lo obbligò ad abbandonare le sue posizioni e a ripiegare su alla dieta convocata da Ludovico II di Wittelsbach duca di Baviera per riorganizzare il partito imperiale dopo ...
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TANSILLO, Luigi
Tobia R.Toscano
– Figlio di Vincenzo e di Laura Del Cappellano, nacque a Venosa probabilmente nel 1510.
Il padre, mai nominato nella documentazione superstite, fu identificato da Vincenzo [...] venuti nel Regno al seguito di Carlo II d’Angiò (Del Cappellano, 2008, pp. 79, 99), , furono i manoscritti donati al duca di Sessa all’origine della rigogliosa ministro di Filippo II Ruy Gómez de Silva, allestita per compiacere Maria d’Aragona (Rime ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] la Sicilia e l'appoggio promesso all'impresa da Ladislao d'Angiò Durazzo re di Napoli portarono infatti verso 1395-96 a un la figlia del re di Francia e di Filippo Maria Visconti con la figlia del duca di Borgogna - avrebbe dovuto offrire un sostegno ...
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