Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] spagnoli, o committenti spagnoli ne fecero costruire in Italia. Filippo II assunse artisti italiani per decorare l’Escorial. Sia prendere a Parigi il primo sovrano eletto, Enrico diValois, molti di loro parlavano italiano.
Anche per la Russia va ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] l'E. e il matrimonio tra il suo primogenito Ercole e Renata diValois. Solo questa seconda promessa fu mantenuta.
Il matrimonio di Ercole d'Este con Renata fu per l'E. la prima occasione di rapporti con la corte francese. Francesco I, con una lettera ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] per partecipare alle nozze del calvinista Enrico di Navarra con la sorella del re, Margherita diValois, fu ferito in un attentato organizzato, di Savoia, che si muoveva in stretta intesa con Filippo II di Spagna, ma, dopo una serie di colpi di ...
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Roma
Arsenio Frugoni
Isa Barsali Belli
Pier Vincenzo Mengaldo
La R. che D. conobbe è quella della signoria pontificia di Bonifacio VIII. Quasi un lungo preambolo era stato il periodo dell'influenza [...] diFilippo il Bello di fronte alle immunità ecclesiastiche - Bonifacio poté giovarsi spesso dell'appoggio delle città guelfe di novembre dello stesso anno entrava a Firenze Carlo diValois, capitano generale di tutte le terre della Chiesa e paciere in ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] l'invasione francese della Catalogna, poiché papa Martino IV nel febbraio 1284 aveva investito Carlo diValois, il giovane figlio diFilippo III di Francia, dei Regni di Aragona e Valencia.
Il L. giunse a Barcellona il 23 ag. 1285; nella notte tra ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] divisibile in tre fasi.
Dopo essere stato tradito dalle truppe comandate dal futuro Filippo VI diValois (agosto 1320), Poggetto, su ordine di Giovanni XXII, diede inizio ad Asti (dove si era stabilito, mentre si intensificavano i contrasti destinati ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] R. sia le sue attività economiche. Nel 1346 il re di Francia Filippo VI diValois decise di cintare la città e di restaurare le fortificazioni. Nei secc. 14° e 15° la vita economica di R. conobbe momenti difficili, condizionata dalle vicende belliche ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio diFilippo (I) principe di Taranto e di Caterina diValois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] e forse anche amante - di Caterina diValois, in una campagna militare nel Principato di Acaia, che non ebbe però il territorio. Una campagna del più giovane dei fratelli di L., Filippo (II), nell'aprile-maggio 1354 in Abruzzo contro la ...
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JEAN de Valois, Duca di Berry
M. Di Fronzo
Terzogenito del re di Francia Giovanni II il Buono (v.) e di Bona di Lussemburgo e Boemia, nacque nella residenza reale di Vincennes il 30 novembre 1340 e [...] morì all'Hôtel de Nesle a Parigi il 15 giugno 1416.Fratello di Carlo diValois, futuro Carlo V (v.), diFilippo l'Ardito (v.), duca di Borgogna, e di Luigi d'Angiò, J. ricevette la stessa raffinata educazione dei fratelli. Prima del settembre 1356 ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] di Cristo (Milano, Pinacoteca di Brera, in deposito presso il battistero di S. Filippodi Busto Arsizio), dipinto per la distrutta chiesa di 'ingresso solenne dei duchi Emanuele Filiberto di Savoia e Margherita diValois, il 7 novembre, progettò e ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...
angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...