Figlio (m. Sens 1350) di Roberto II, ereditò (1315) la Borgogna dal fratello Ugo, poi (1320) ebbe dall'altro fratello Luigi, morto senza figli, il principato d'Acaia e Morea, e il regno di Salonicco, che [...] cedette subito a Filippo d'Angiò, principe diTaranto. Valoroso uomo d'arme, morì in combattimento contro gli Inglesi che invadevano in forze la Borgogna. ...
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Epigrammista greco vissuto in Roma al tempo di Augusto, cliente di Lucio Calpurnio Pisone (console nel 15 a. C.). Fu improvvisatore, derise la raffinatezza tecnica degli Alessandrini. I suoi epigrammi [...] dell'Antologia Palatina (compresi nella Corona diFilippodi Tessalonica) seguono l'indirizzo di Leonida diTaranto e d'Antipatro di Sidone, poeta dal quale non riesce sempre facile distinguerlo. ...
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Poeta del tempo di Augusto, autore di una trentina circa di epigrammi erotici e simposiaci compresi nella corona diFilippodi Tessalonica, che derivano, pur non senza grazia e finezza originali, da Leonida [...] diTaranto e dai primi alessandrini. È probabilmente da identificare con lui il declamatore e retore romano A. scolaro di Lucio Cestio Pio, fautore dell'eloquenza asiana. ...
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Figlio (n. 1320 circa - m. 1364) diFilippo I diTaranto e di Caterina di Valois-Courtenay, ricevette (1333) da Roberto d'Angiò il principato di Acaia. Con l'appoggio di Niccolò Acciaiuoli cercò d'imporsi [...] ai feudatarî, ma incontrò viva resistenza ...
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Principe diTaranto e di Acaia (m. Montecatini 1315); figlio diFilippo d'Angiò e di Ithamar Comnena; seguì suo padre nella spedizione contro Uguccione della Faggiuola e cadde combattendo a Montecatini. ...
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Scrittore francese (Amiens 1741 - Taranto 1803); ufficiale di artiglieria (fino al 1788); poi segretario diFilippo d'Orléans; membro del club dei giacobini, fu nuovamente militare (1792) e servì come [...] analisi psicologica. Importanza molto minore hanno le altre opere di L., quelle politiche e militari, tra cui Sur l , fra le quali ricordiamo Pièces fugitives (1787) e i libretti di due opéras-comiques: Ernestine, rappresentata nel 1777, e La Matrone. ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Del Balzo Orsini, principe diTaranto e sostenitore dell'Aragonese.
Terminata la missione nel Regno di Napoli, G. era certamente di dicembre a Digione, dove fu accolto dal duca Filippodi Borgogna, G. si recò in seguito nei Paesi Bassi allo scopo di ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] dell'atteggiamento veneziano. I rapporti con il principe diTaranto divennero tesi soprattutto nel marzo del 1459, quando dovette raggiungere Napoli, per rilevare l'ambasciatore veneziano Filippo Correr, che non aveva rispettato appieno i precisi ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Innocenzo XII, e suo nipote Francesco Pignatelli, allora arcivescovo diTaranto. Quest'ultimo, dovendo lasciare Roma, lo volle nella Curia erudito Francesco Bianchini, l'archeologo fiorentino Filippo Buonarroti, Alessandro Guidi, Lorenzo Zaccagni ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] e, dopo la morte diFilippo Maria Visconti, il miraggio di perseguire una specie di primato nella penisola.
Scarsi aragonese, Giovanni Antonio del Balzo Orsini, principe diTaranto. Il conte di Fondi, Onorato Caetani, anch'egli feudatario devoto ...
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