STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] sua statua.
2. - Anochos, figlio di Adamatas, diTaranto, vincitore dello stadio nel 520 e del diaulo di una ambasciata che i Messeni inviarono a Filippo V di Macedonia. La sua s. era opera di Theron di Beozia.
87. - Damokrates, figlio di Hegetor, di ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] impero; per la prima volta a quanto sembra fu usato per Filippo il Macedone sulle monete che lo raffigurano alto sul suo cavallo. A.A., i, fig. 358).
Se Zeus sul cratere a volute protoitaliota diTaranto (E.A.A., iii, fig. 141) è seduto su un rialzo ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] di Puglia, il principe Anfuso di Capua, il principe Guglielmo diTaranto; inoltre l'ammiraglio Michele, sostituito poi da Giorgio; Ruggiero figlio di Giorgio, del cancelliere Roberto, del protonotario Filippodi Madia, la stessa morte del re, e ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] dell'atteggiamento veneziano. I rapporti con il principe diTaranto divennero tesi soprattutto nel marzo del 1459, quando dovette raggiungere Napoli, per rilevare l'ambasciatore veneziano Filippo Correr, che non aveva rispettato appieno i precisi ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA (v. vol. VII, p. 919)
H. Mielsch
p. 919). - Tecnica. - Un significativo contributo alla conoscenza della tecnica della t. classica è offerto dalle recenti [...] tavola, finora si è a conoscenza solo di un piatto per pesce dalla Tomba diFilippo; tuttavia, stando alla descrizione del macedone per eccellenza.
La datazione del tesoro diTaranto è ancora oggetto di discussione. La cronologia bassa è stata ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Innocenzo XII, e suo nipote Francesco Pignatelli, allora arcivescovo diTaranto. Quest'ultimo, dovendo lasciare Roma, lo volle nella Curia erudito Francesco Bianchini, l'archeologo fiorentino Filippo Buonarroti, Alessandro Guidi, Lorenzo Zaccagni ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] diFilippo II di Macedonia, che continuarono a essere emessi anche dai successori (Alessandro, Filippo III) sempre col nome diFilippo imitati anche gli stateri d’oro diTaranto e le monete d’argento di Neapolis, Roma e Siracusa, soprattutto quelle ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] e, dopo la morte diFilippo Maria Visconti, il miraggio di perseguire una specie di primato nella penisola.
Scarsi aragonese, Giovanni Antonio del Balzo Orsini, principe diTaranto. Il conte di Fondi, Onorato Caetani, anch'egli feudatario devoto ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] feudatari poterono realizzare, nel lungo periodo, affermazioni importanti in campo politico. Due fratelli di Roberto, Giovanni di Gravina-Durazzo (morto nel 1335) e Filippo I diTaranto (morto nel 1331), e i loro eredi diedero un esempio macroscopico ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] nel grande scontro tra Filippo Augusto ed Enrico II, con l'episodio spettacolare della presa di Château Gaillard.
Il arti di trasformazione, formulata in particolare nella Summa perfectionis magisterii theorica et practica di Paolo diTaranto, dove ...
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