CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Svevia), degli Schaumburg (Lubecca) ebbero lo scopo, oltre che di favorire e diffondere il popolamento, di presidiare crescita urbana con la concessione di privilegi che favorirono la borghesia cittadina, la quale con Filippo il Bello poté anche ...
Leggi Tutto
NINGUARDA, Feliciano
Alexander Koller
NINGUARDA, Feliciano. – Nacque intorno al 1524 da Marco e da Brigida Castelli Sannazzaro a Morbegno in Valtellina, che all’epoca faceva parte del territorio dei [...] le visite apostoliche in Baviera, Tirolo, Svizzera e Svevia impegnandosi a riformare sia il clero diocesano sia quello Ratisbona nel 1576, con l’elezione del giovane Filippo Gugliemo di Wittelsbach a futuro vescovo, aveva rafforzato l’influenza ...
Leggi Tutto
Potente e influente casata di banchieri e mercanti tedeschi, il cui capostipite Johannes si trasferì da Graben, nella Svevia, dove esercitava la tessitura, ad Augusta. Con Jakob I si dedicarono attivamente [...] 'Europa. Lo stretto legame che legò i F. alla sorte dei principi intaccò tuttavia in seguito la solidità della ditta. La sospensione dei pagamenti da parte diFilippo II e la bancarotta dello stato spagnolo portarono nel 1607 ai F. il colpo decisivo. ...
Leggi Tutto
STUFA (fr. poêle; sp. estufa; ted. Ofen; ingl. store)
Giuseppe GEROLA
Per le stufe in generale, v. riscaldamento.
Arte.
Le stufe non sono un patrimonio di tutti i paesi a clima freddo. Esse sono ignote [...] di derivazione dall'arte italiana. Della Svevia sono caratteristiche invece le stufe con annesso una specie di trono, pure in maiolica, cui si sale per mezzo di Hans Kraut nella Selva Nera, il fonditore Filippo Soldan nell'Assia per le stufe in ghisa ...
Leggi Tutto
LIECHTENSTEIN
Karel Stloukal
. Antichissima famiglia nobile, proveniente dalla Stiria, donde si diffuse già nel Medioevo anche nelle altre terre austriache e in quelle boeme, e che dal 1723 è a capo [...] morto senza eredi, la famiglia continuò nelle due sole linee di Carlo e di Gundacaro. Il nipote di Carlo, Giovanni Adamo Andrea (1656-1712) guadagnò alla famiglia i dominî di Schellenberg e Vaduz nella Svevia e fondò a Vienna il palazzo dei L. con la ...
Leggi Tutto
WETTIN
Carlo Antoni
Famiglia principesca della Turingia, che prese il nome dal castello di Wettin sul fiume Saale. Da essa discende la dinastia dei re di Sassonia.
Capostipite un Dietrich I, che verso [...] Corrado di W. La famiglia parteggiò per gli Svevi. Nel 1242 Federico II tolse al ribelle Enrico Raspe il langraviato di Turingia" che gli successe nel 1525, fu con Filippo d'Assia a capo della Lega di Smalcalda. Il duca Giorgio il Barbuto della ...
Leggi Tutto
MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] , Harley 2889), del primo quarto del 12° secolo. In Svevia giunse anche una Bibbia romana (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm ., Ancient 6) miniato per la regina Filippadi Hainaut o i due trattati di Walter de Milemete (De nobilitatibus, sapientiis ...
Leggi Tutto
Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] alla convinzione diffusa del suo carattere 'conservatore', il tardoromanico svevo non è l'unico a mostrare questa tendenza in Europa. 'Italia meridionale o della costruzione di residenze e di castelli nella Francia diFilippo II Augusto.
Dopo che i ...
Leggi Tutto
VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] il conte del Palatinato Filippo l'Ingenuo (Roma, BAV di salvazione, V. è chiamato insieme ai profeti ad annunciare la fine dei tempi, cui segue, secondo la quarta egloga, l'età dell'oro dei tempora novissima (Norimberga, Stadtbibl., Solg.15; Svevia ...
Leggi Tutto
PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] diFilippo Lippi, ma soprattutto (per esempio Salvini 1935 e 1937) di Mantegna, anche se sarebbe più esatto parlare di riconosciuto. Si può pensare quindi a un viaggio di Pacher in Baviera, in Svevia e nel Bodenseegebiet, forse fino a Strasburgo ( ...
Leggi Tutto