Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] ammiraglio Giorgio, del cancelliere Roberto, del protonotario Filippodi Madia, la stessa morte del re, e la -311.
E. Cuozzo, La 'magna curia' al tempo di Federico II diSvevia, "1989.
Rivista di Diritto Pubblico e Scienze Politiche", 5, 1995, pp. 23 ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] , nonché dell'imperatore Ottone IV e di Federico diSvevia, che giurarono entrambi, rispettivamente nel 1209 e nel 1213, di prestare il loro aiuto per lo sradicamento dell'eresia, nel contesto di propositi di salvaguardia ad ampio raggio dei diritti ...
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ENZO (Enzio, Enrico) diSvevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II diSvevia, che lo legittimò e creò [...] pontificie del cardinale O. Ubaldini e da quelle ferraresi del marchese Azzo d'Este, decisero di muovere, al comando del loro podestà, il bresciano Filippo degli Ugoni, contro Modena che si manteneva ostinatamente fedele all'Impero. Giunto al fiume ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] mentre i Cavalieri teutonici edificavano il castello di Montfort, a nord-est di Acri (Filippo da Novara, 1994).
Dopo essere sposò Margherita diSvevia, figlia naturale di Federico) e il castello di Caserta Vecchia, proprietà di Riccardo di Lauro (che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] un metodo e la bibliografia essenziale, mentre il poeta Filippo De Angelis lo iniziò al gassendismo e allo studio delle Federico II diSvevia a fare una crociata, ne aveva ostinatamente combattuto la pretesa di controllare e di unificare in una ...
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Uberti
Arnaldo D'addario
Antichissima e potente consorteria fiorentina, ricordata da D. come esempio di stirpe tradizionalmente nobile (Cv IV XX 5), ma ormai in via di decadenza per lor superbia (Pd [...] (1201), e Guido (1204). Più tardi, durante la contesa fra Ottone IV e Filippodi Hohenstaufen per la corona imperiale, essi tennero per lo Svevo, mentre in città ostentavano un contegno altero, quale sembrava connaturale a una casata orgogliosa ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] v. 17, laddove, trattando della cattura e uccisione di Corradino diSvevia e dei suoi fedeli, indica il luogo della loro Filippo Villani. Altri testimoni indiretti di questa stesura sono il codice detto "Ginori-Conti" (Ravenna, Biblioteca dantesca di ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] Nel marzo del 1248, su ordine di Federico II, riesaminò una sentenza emessa dal giudice Filippodi Brundusio. E secondo il resoconto del 1-9.
Id., Una disputa sulla nobiltà alla corte di Federico II diSvevia, "Medioevo Romanzo", 23, 1999, pp. 3-20. ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] Federigo). Sonetti e canzoni di diversi antichi autori toscani, in dieci libri raccolte e stampate dagli eredi diFilippodi Giunta, Firenze 1527, Donne, Una disputa sulla nobiltà alla corte di Federico II diSvevia, "Medioevo Romanzo", 23, 1999, pp. ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi diSvevia.
Del padre, [...] demolire per riutilizzare il legname, dato che era ormai troppo vecchia.
Il M. sposò Filippa, figlia di Federico d'Antiochia, fratellastro di Manfredi diSvevia, dalla quale ebbe cinque figli: Federico, Giovanni, Isabella, Ilaria e Francesca. Non è ...
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