Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
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Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] venuta in Italia del giovinetto Corradino diSvevia, rivendicante per sé l'eredità del regno di Sicilia contro l'Angiò e quindi italiane e, anche per le complicazioni sorte fra il fratello Filippo il Bello di Francia e il papa, lascia F. e se ne torna ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
diFilippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] amministrativa centrale (non a caso su un sostrato arabo): si tratta di Federico II diSvevia (1194-1250), imperatore del Sacro Romano Impero, re di Sicilia, re di Gerusalemme, Stupor Mundi, costruttore, per accordo unanime degli storici (v. Braudel ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] caso della ripresa di nomi già medievali come Selvaggia (nome di una delle figlie di Federico II diSvevia, che ritornò in Pietro, Davide, Filippo, Gabriele, Francesco, Alessandro, Leonardo – mostrano una tendenza stabile alla scelta di nomi, da un ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] occidentale. Spettò a Federico II diSvevia il merito di imprimere alla falconeria carattere di nobiltà e darle un posto Altri autori, come Gace de la Buigne, cappellano del re di Francia Filippo VI di Valois (nato nel 1293; re dal 1328 al 1350) e ...
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CORRADINO diSvevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Il nuovo legato pontificio, l'arcivescovo Filippodi Ravenna, che iniziò la sua attività di Clemente IV e di Carlo I d'Angiò nella morte di C. diSvevia, Napoli 1900; A. Malgarini, Sulla responsabilità di Clemente IV nella condanna di C. diSvevia ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] gloriam». Nel 1251 Federico II diSvevia fece trasferire i due s. nella cattedrale di Palermo.
Intorno al 1240 le ossa di Carlo di Calabria (m. nel 1328; Napoli, S. Chiara), nonché nelle tombe diFilippodi Taranto (m. nel 1331) e di Giovanni di ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] successo quelle sul pontificato di Sisto V (Roma, 1993) e sull'età di Federico II diSvevia in Italia (Roma, parte l'edizione comparata dello Studio di pittura, scoltura et architettura nelle chiese di Roma diFilippo Titi nelle sue varie redazioni ( ...
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Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] di D., è la situazione storico-politica della regione ai tempi di Federico II e di Manfredi, e dei primi re angioini. Federico II diSvevia nelle lettere e nel poemetto La Maddalena di Marco Filippidi Bagnara (1521-1563), con cenni ripetuti ...
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UBALDI, Baldo di Francesco degli (Baldus de Perusio, Baldus de Ubaldis)
Ferdinando Treggiari
Nacque a Perugia il 2 ottobre 1327, primogenito del medico Francesco di Benvenuto de Ubaldis e di Monalduccia [...] II diSvevia ma di origini bizantine. Veri e propri Tractatus sono invece il già ricordato De pactis, di cui non in Francia come consigliere di Giovanni figlio del re Carlo VI e l’anno successivo come consigliere diFilippo duca di Borgogna. Fu in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] di vassallo per il Ducato di Guienna (Aquitania), estende il regno alle contee di Tolosa e di Champagne al tempo diFilippo l’Ardito, figlio didiSvevia. Personaggio controverso ed entusiasmante, Federico, dopo aver promesso di rinunciare al trono di ...
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