Architetto (Modena 1624 - Milano 1683). Esponente del barocco piemontese, formatosi sullo stile borrominiano si distaccò in seguito dall'architettura classica e da quella contemporanea; i suoi edifici [...] dell'universo. Fu probabilmente anche in Spagna e a Lisbona era sua la chiesa di S. Maria della Divina Provvidenza, distrutta santuario di Oropa e la chiesa di S. Filippo. Tardi progetti non eseguiti sono quelli per S. Nicola a Vicenza, S. Filippo a ...
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Figlio (Dillenburg 1567 - L'Aia 1625) di Guglielmo I d'Orange e della sua seconda moglie Anna di Sassonia, venne in Olanda nel 1583, studiò a Leida e fu nominato, dopo l'assassinio del padre, nel 1585, [...] fece sostituire, nel marzo 1625, nella carica dal fratellastro Federico Enrico. Nel 1618, morto il fratellastro Filippo Guglielmo, aveva assunto il titolo di principe di Orange. n Come generale, M. di Nassau è celebre per aver adottato un nuovo tipo ...
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Nobile famiglia veneziana, assurta a notevole importanza politica quando suoi membri (Badoaro, Pietro, Angelo, Giovanni e Girolamo), dopo la serrata del Maggior Consiglio, furono tra i maggiori esponenti [...] 1507-09) in un momento di particolare tensione tra la Curia e la Repubblica veneta, oratore in Spagna (1512-14) e ambasciatore V (1554-56) e Filippo II (1556-57). Alberto (Venezia 1540 - ivi 1592) fu ambasciatore presso Filippo II (1575-78), Rodolfo ...
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Pensatore spagnolo (Belmonte de Calatayud 1601 - Tarragona 1658). Occupa insieme al Quevedo uno dei primi posti tra i moralisti spagnoli del Seicento; pensatore sentenzioso ed efficace, G. esercitò grande [...] , Manuel de Salinas e Andrés de Ustarroz, i quali gli furono prodighi di aiuti nella pubblicazione del trattato El héroe (1637), in cui disegna l'uomo ideale ritrovando in Filippo IV il perfetto principe e uomo politico, e del romanzo El criticón ...
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Famiglia milanese d'origine romagnola, il cui primo personaggio storico è Alidosio, conte di Cunio e di Barbiano, condottiero al soldo di Bernabò Visconti e padre del famoso capitano Alberico da Barbiano. [...] (n. 1638 - m. Milano 1715), valoroso soldato al servizio della Spagna; dal figlio di questo, Antonio (1693-1779), creato nel 1769 principe del Sacro Romano Impero e di Belgioioso, nacque Alberico (v.). Dal ramo comitale dei Belgioioso, proveniente da ...
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Pittore (Molfetta 1703 - Napoli 1765). A Napoli, dove si recò nel 1719, fu allievo di N. M. Rossi e forse di F. Solimena. Nel 1723 si stabilì a Roma e collaborò con S. Conca, con il quale nel 1730 si recava [...] a Torino; ivi G. dipinse varie tele per le chiese di S. Filippo Neri e di S. Teresa, la Venaria Reale e la Vigna del Cardinale Maurizio di Savoia (poi villa Ludovica, o villa della Regina). Di nuovo a Roma, lavorò in S. Nicolò dei Lorenesi (1731), ...
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Ammiraglio e generale (Ratisbona 1545 - Bouges, Namur, 1578), figlio naturale di Carlo V. Rivelò presto eccezionali attitudini militari e ottenne numerosi incarichi di fiducia: capitano generale della [...] contro i Moriscos del mezzogiorno della Spagna e riuscì a disperdere i nemici di Gembloux (1578), allorché lo colse la morte. G. fu il più famoso, se non il più valente, ammiraglio e generale del suo tempo, e uno dei maggiori collaboratori diFilippo ...
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Tipografo (St.-Avertin, Tours, 1520 circa - Anversa 1589); già attivo come legatore e specialista del marocchino ad Anversa (dal 1550), iniziò la sua attività di stampatore nel 1555, distinguendosi presto [...] ebraici, libri liturgici (il primo Breviario è del 1568). Per questi ultimi ottenne (1570) da Filippo II e dalla Santa Sede il privilegio di stampa per la Spagna e per i Paesi Bassi. Per incarico del governo spagnolo stampò (1569-73) la famosa Bibbia ...
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Generale e uomo politico francese (Saint Amans-la-Bastide, Tarn, 1769 - ivi 1851); dal 1791 ufficiale di fanteria, nel 1794 fu promosso generale per la sua condotta nella battaglia di Fleurus; prese parte [...] di Dalmazia. Inviato in Spagna (1808), nel 1813, al comando delle armate impegnate nella Penisola Iberica, tentò di nominò pari di Francia e capo di Stato Maggiore. Bandito dalla 2a restaurazione, tornò in Francia nel 1819. Sotto Luigi Filippo fu ...
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Famiglia di pittori e incisori svizzeri. Abraham (Le Locle 1764 - Parigi 1823), visse soprattutto a Parigi; incise riproduzioni da antichi maestri e fogli originali; collaborò ai Tableaux de la Révolution [...] genere e paesaggi della Svizzera e del Tirolo, per poi dedicarsi a soggetti storici. Protetto da Luigi Filippo si recò in Spagna dove dipinse, tra l'altro, numerose scene di corte. Tornato definitivamente in Svizzera, si volse nuovamente alla pittura ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
filippino2
filippino2 agg. – 1. Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Filippo; tra i cattolici, sono detti filippini i preti dell’oratorio di s. Filippo Neri; suore filippine sono le oblate di s. Filippo Neri, congregazione...